![Manciano commemora la Liberazione: «Qui alcune delle prime formazioni partigiane della Maremma»](https://www.ilgiunco.net/images//images/2022/04/manciano-255921.edi_full.jpg)
MANCIANO – Sabato 15 giugno a Manciano si commemora l’ottantesimo anniversario della liberazione del Comune dal nazifascismo. L’Amministrazione comunale in collaborazione con la sezione locale dell’Anpi celebra la ricorrenza con un evento in programma sabato alle 10.30 a Le Stanze, nel centro urbano capoluogo.
L’appuntamento, dopo i saluti istituzionali del sindaco Mirco Morini, prevede gli interventi di Francesco Sonno, Lucio Niccolai e Daniele Pratesi, e si concluderà con letture e testimonianze di quell’importante momento storico.
«La memoria ha un ruolo fondamentale nella vita di una comunità – spiega Morini –: occasioni come quella di sabato sono utili non solo per ricordare ma anche per gettare le basi per il futuro, un futuro senza oppressioni. Ricordare quanto accaduto ottant’anni fa serve per costruire un domani migliore: non dobbiamo mai abbassare la guardia, dobbiamo, insieme, lottare per tutelare la democrazia e la libertà. E dobbiamo trasmettere questi messaggi alle nuove generazioni, perché senza memoria non possiamo crescere e migliorarci. Invito tutta la cittadinanza a partecipare ma soprattutto invito i nostri ragazzi perché loro hanno in mano le chiavi della Manciano di domani». L’evento vede la collaborazione di Anpi.
«Il territorio di Manciano – dicono dall’Anpi – ospitò alcune fra le prime e più numerose formazioni partigiane della Maremma, come quella del comandante Arancio che si formò per prima, all’indomani dell’armistizio. Dopo mesi di lotta e di sacrificio di vite umane, il 12 giugno 1944 le truppe alleate entrarono in paese, sancendone la liberazione dall’occupazione nazifascista. Questa data ha sempre rappresentato, nella memoria civile della popolazione, un evento fondante della rinascita di una comunità democratica. Nel corso di questi ottant’anni l’avvenimento è stato ricordato con incontri, convegni, pubblicazioni e rilascio di attestati, a partire dal 1955, quando Manciano ricevette la croce di guerra al valor militare. Celebrare oggi l’ottantesimo della liberazione dal nazifascismo serve a conservare la memoria di ciò che è stato, per non dimenticare le ragioni profonde della lotta partigiana e i valori attualissimi della nostra Costituzione nata dalla guerra di Liberazione». L’evento è ad ingresso libero.