![Apertura supermercato, Pdl: nuovo schiaffo ai piccoli commercianti](https://www.ilgiunco.net/images//images/2013/09/cassarello-follonicamod-77540.jpg)
FOLLONICA – «Annunciare in pompa magna e con fierezza che presto a Cassarello verrà inaugurato un altro grande supermercato non è certo rispettoso nei confronti di chi in quel quartiere ha da anni una piccola attività e come tutti gli altri commercianti sta facendo non poca fatica per mantenerla in piedi». A parlare è Agostino Ottaviani, consigliere comunale del Pdl a Follonica.
«L’ennesimo scivolone di chi (Eleonora Baldi) non ha saputo fin dalla sua elezione ascoltare la gente – prosegue Ottaviani -: ma come si può ancora una volta ostacolare la vera anima di Follonica, coloro che pagano più tutti la recessione in atto, quelli che però nonostante tutto versano imposte, tasse e balzelli vari? Viene spontaneo domandarsi come tutto ciò sia possibile, anche perché in una delle poche commissioni consiliari convocate quando ci trovammo a discutere del nuovo piano del commercio sindaco e assessore alle attività produttive, Barbara Pinzuti, avevano promesso che avrebbero riguardato i piani per l’ex pomodorificio proprio riferendosi alle metrature destinate al commercio».
«Quando viene fatta una promessa per di più in questo ambito va rispettata o se quello che si dice non si pensa che per lo meno le bocche restino sigillate. La variante che arriverà in consiglio comunale rispetto al comparto di via Cassarello è l’ennesima dimostrazione che questa giunta non ha voluto e continua a non voler ascoltare le istanze dei cittadini: e meno male che appena eletto il sindaco dichiarò che il Comune sarebbe diventata una casa di vetro aperta ai cittadini. Mi domando – conclude – se non fosse stato così cosa poteva succedere in questi anni».
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Commenti
Quando ci sono nuove costruzioni c´é anche un aumento della popolazione che richiede anche un´aumento dei servizi. Con queste evoluzioni non possiamo piú aspettarci che i servizi siano dati solo dalle botteghe, non siamo piú negli anni ´70 – ´80 e Follonica non é un paese di montagna ma é una cittá e come tale, se non vuole che nelle aree vi si formi degrado con la formazione di casermoni ed aree senza servizi, bisogna che i servizi vengano garantiti. Forse ci possiamo chiedere il perché non é stato fatto niente per cercari investori interessati al pomodorificio ed a farlo ripartire, un investimento che avrebbe sicuramento trovato compratori, in fondo il pomodoro é l´Oro Rosso della Maremma con una produzione media (fra alta e bassa Maremma) di 350 – 400mila tonnellate l´anno.