GROSSETO – «Il 21 febbraio, nel pomeriggio di martedì grasso la comunità Lgbtqia+ è chiamata a raccolta, per un momento di festa sí, ma anche di unione e di indignazione». È questo l’invito del CollettivoQueer ai cittadini.
(nella foto un momento della manifestazione del 13 gennaio)
«Siamo indignatə – spiegano – per le frasi che certa destra grossetana ha espresso sulla fantomatica “ideologia gender” e sulla nostra comunità. Siamo indignatə per la gestione che ha avuto Fondazione Grosseto Cultura e per il mancato rinnovo della convenzione a Collettivo Clan, coop. Le Orme e Silva. Siamo indignatə e proprio per questo scendiamo in piazza»
«Ribadiremo con i nostri stessi corpi e con la nostra musica che non esiste “ideologia gender” e che ci batteremo sempre e finché sarà necessario per un mondo realmente inclusivo, non omologato e antipatriarcale».
«Ci faranno sudare sul queer carro: Marta Vagante, techno djset from Livorno; Djorgia Melhoney, queer tech-house&vapour djset; special performance by Santaviola».
«Si continua poi giovedì 23 febbraio dalle 19 AperiQueer con Holidayinn live Queer post punk from Roma; Mariaviolenza live; Djcessa djset al Circolo Arci Khorakhanè».