GROSSETO – Nuova sede per il Centro enologico toscano. Il laboratorio di analisi e punto vendita di prodotti per l’enologia di Luca Cantelli (nella foto in alto) si è trasferito, infatti, nei nuovi locali di via Marsala 8 a Grosseto.
“Una sede più moderna e funzionale – spiega l’enologo Cantelli -, pensata per rispondere alle diverse esigenze delle imprese del settore vitivinicolo e, più in generale, agricole. Il centro enologico di via Marsala, infatti, oltre alle consulenze enologiche e vitivinicole, offre alla clientela un punto espositivo e di vendita di prodotti per l’enologia, un’area pensata per la formazione, gli incontri e la degustazione e un laboratorio dotato delle più moderne strumentazioni, in grado di effettuare analisi chimico-fisiche su uve, vino, olio, terreni e acque, con le tecniche e i macchinari più all’avanguardia e avvalendosi della professionalità di biologi ed enologi”.
Tra i servizi offerti dal Centro enologico toscano, c’è anche quello di consulenza, progettazione e allestimento completo di cantine: “Organizzare al meglio lo spazio di lavoro, permette di ottimizzare i tempi, monitorare con più efficacia il processo di creazione del vino per offrire al consumatore finale il miglior prodotto possibile”, continua Cantelli.
Attivo dal 2012, in via Monterosa a Grosseto, il Centro enologico toscano ha offerto consulenza e contribuito a progettare il ciclo di produzione di molte etichette, nel Grossetano e non solo, che portano alto il nome della Toscana e della Maremma a livello nazionale.
“Con il rosato “Stellata” della cantina Macchiabuia abbiamo ottenuto per tre anni il riconoscimento della rosa d’oro, mentre con il Morellino di Scansano di 8380, per citarne due, abbiamo ottenuto numerosi riconoscimenti nelle più importanti guide. Seguiamo produzioni dal Chianti Classico alla costa maremmana, arrivando fino a Suvereto e all’isola d’Elba e recentemente, inoltre, abbiamo avviato la collaborazione con una prestigiosa azienda a Montalcino, aggiunge Cantelli. “Riuscire a dare vita a una nuova produzione, vederla prendere forma dalla vigna al banco dell’enoteca è sempre un’emozione – confessa il titolare – perché è un processo che tiene conto di competenze varie, di tecniche ben rodate, che devono essere però adattate al contesto ambientale, per saper interpretare il territorio (nella foto sotto: Luca Cantelli e Martina Fontani, biologa).
![Luca Cantelli e Martina Fontani](https://www.ilgiunco.net/photogallery_new/images/2024/07/luca-cantelli-centro-enologico-toscano-290133.jpg)
Un impegno, quindi, che diventa spesso una vera e propria sfida. “Per portarla avanti è importante anche saper scegliere i prodotti e gli strumenti migliori – continua Cantelli – saper cogliere il momento giusto per effettuare alcune operazioni e metterci tanta passione”. Laureato in Viticoltura ed Enologia all’Università degli studi di Firenze, Cantelli vanta una esperienza ventennale nel settore; è anche sommelier e formatore per la Scuola Europea Sommelier e docente per vari corsi di formazione. “Il vino e la mia terra sono due delle mie passioni – dice – a cui si aggiunge quella per la musica, ma questa è un’altra storia”.
Il Centro enologico toscano è aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Nei mesi di settembre ed ottobre, l’orario di apertura è esteso anche al sabato mattina.
Per informazioni e consulenze è possibile chiamare il numero 0564 1721081 o inviare un’email a info@centroenologicotoscano.it
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