![Ambulatori pediatrici: «No alla chiusura, la salute dei bambini deve essere tutelata»](https://www.ilgiunco.net/images//images/2017/12/forza-italia-coordinamento-regionale-dicembre-2017-195169.jpg)
AMIATA – «Forza Italia protesta contro la decisione dell’azienda sanitaria di eliminare l’ambulatorio pediatrico settimanale nei comuni di Roccalbegna, Semproniano e Castell’Azzara: l’Asl assicuri la presenza del pediatra in tutti i comuni dell’Amiata» a dirlo è il coordinatore territoriale Sandro Marrini.
«Oramai i tagli ai servizi Asl sono all’ordine del giorno e le conseguenze ricadono sui cittadini – dice Marrini – specialmente sugli abitanti dei paesi più piccoli, costretti a spostarsi per ricevere visite o prestazioni mediche. Ma quello che proprio non riusciamo a comprendere è come si possa eliminare la presenza di un pediatra in un territorio periferico: quando si tratta di bambini non dovrebbero essere presi in considerazione budget e numeri, ma dovrebbe sempre essere privilegiata la loro tutela».
«Invece, in questo gioco di riduzioni continue messo in atto dai vertici Asl – attacca il coordinatore azzurro – ci vanno di mezzo anche i più piccoli. Ma non solo: togliendo servizi nei paesi altro non si fa che spronare le persone ad andarsene in città più grandi. Eppure il centrosinistra ha sempre promesso di voler tutelare le piccole realtà e poi, alla guida dell’azienda sanitaria, continua a svuotare di servizi i centri minori. Le giustificazioni dell’Asl non ci bastano: non è possibile leggere nelle dichiarazioni della azienda sanitaria che il servizio non era di fondamentale importanza perché relativo solo a vaccini e controlli stabiliti».
«Per le famiglie un pediatra è molto di più – conclude Marrini – è un punto di riferimento importante per la crescita dei loro figli. Rimaniamo perplessi dalle dichiarazioni dell’Asl e non ci accontentiamo di un servizio navetta per portare i piccoli in altri paesi a fare le visite pediatriche. L’azienda riattivi l’ambulatorio anche a Castell’Azzara, Semproniano e Roccalbegna».