![Rimborsi per depurazione, Marciani «Fiora deve ancora 530 mila euro» Acquedotto «Solo 30 mila»](https://www.ilgiunco.net/images//images/2012/03/acqua-rubinettomod-18596.jpg)
GROSSETO – «Quasi nessuno dei gestori ha ultimato i rimborsi delle quote depurazione pagate fino al 2008 anche dagli utenti sprovvisti di depuratore». Lo afferma in una nota Andrea Marciani del Forum Acqua Bene Comune Grosseto. «E questo nonostante la Corte Costituzionale avesse giudicato illegale il pagamento, dato che una tariffa non può pretendere che il pagamento di servizi effettivamente erogati. I gestori del servizio idrico, costretti a restituire il maltolto, furono comunque molto agevolati dall’organo politico di controllo (allora ATO) e fu stabilito che avrebbero reso solo quanto incassato tra il 2003 ed il 2008».
«Adesso, dal Forum Toscano dei movimenti dell’Acqua Bene Comune e l’AIT, (Ambito territoriale idrico) l’attuale organo di controllo politico del servizio idrico, si scopre che anche l’Acquedotto del Fiora deve ancora restituire agli utenti di Siena e Grosseto 530mila euro – prosegue Marciani -. Niente paura però, perché vengono gentilmente concessi loro altri due anni per farlo.
«Ci piacerebbe che i nostri amministratori, che siedono nelle poltrone dell’AIT, dimostrassero agli utenti idrici, anche solo una frazione, di quell’indulgenza che continuano a testimoniare agli speculatori delle ex municipalizzate. Magari impedendo quei distacchi perentori in cui si è esibito nelle ultime settimane l’Acquedotto del Fiora, lasciando, per la svista di qualche amministratore condominiale, interi caseggiati a secco e mettendo, senza alcuno scrupolo, decine di famiglie con bambini in seria difficoltà. Perché l’acqua è un diritto inalienabile e non una merce – conclude Marciani -, come l’ideologia mercantile dominante sembra dare ormai per scontato».
A stretto giro giunge anmche la risposta di Acquedotto del Fiora che fa «due considerazioni. La prima è relativa allo stato della restituzione dei canoni di depurazione non dovuti. Ad oggi Acquedotto del Fiora ha quasi completato il rimborso dei circa 5 milioni di euro che doveva restituire ai cittadini del territorio. Sono rimasti da restituire circa 30mila euro (lo 0,6% del totale), per motivi legati per lo più al calendario delle fatturazioni, per cui alcuni sono in arrivo in questi giorni. La tabella presentata da AIT nella riunione del 19 febbraio fa riferimento a dati acquisiti dall’Ente Gestore d’Ambito Idrico Toscano nei mesi precedenti, mentre la fase di restituzione era ancora in corso».
«La seconda considerazione è relativa alle sospensioni del servizio nel caso di morosità. I casi di morosità segnalati dalla stampa evidenziano che il distacco è intervenuto laddove i clienti morosi hanno ignorato tutti gli avvisi (raccomandate e telegrammi) inviati loro dal gestore – prosegue il Fiora -. Invece quando i clienti del servizio si sono rivolti al gestore impegnandosi e proponendo una soluzione di rientro del debito, non si sono verificati distacchi di fornitura idrica».