GROSSETO – E’ stata firmata nei locali dell’Istituto musicale comunale Palmiero Giannetti, cuore culturale della città, l’accordo tra la Fondazione Grosseto Cultura e la Fondazione il Sole che stabilisce i termini per un corso di musicoterapia rivolto ai soci del “Sole”. Era da tempo che le due Fondazioni lavoravano a un progetto comune e la convenzione per la musicoterapia rappresenta un importante obiettivo raggiunto dal grande valore sociale e terapeutico. La musicoterapia infatti è una disciplina scientifica che ha come scopo quello di instaurare una relazione terapeutica stabile tra terapista e paziente attraverso il canale non verbale e l’uso del canale corporo-sonoro-musicale con l’obiettivo di far acquisire al paziente nuove modalità di comunicazione con se stesso e con gli altri per migliorare la sua qualità della vita. L’intervento musicoterapico non ha obiettivi rispetto all’acquisizione di competenze musicali, ma piuttosto mira alla costruzione di una relazione terapeutica creata attraverso l’osservazione e l’attenta analisi dei movimenti corporo-sonoro-musicale del paziente.
«La Fondazione Grosseto Cultura – come spiega il presidente Loriano Valentini – è impegnata a sviluppare progetti specifici che prevedono l’utilizzo delle metodiche proprie della musicoterapia proprio perché, oltre a operare sugli aspetti ritmici e melodici del linguaggio, affronta, attraverso l’uso di strumenti musicali, le diffusissime ricadute che la balbuzie può avere sul piano emotivo e comportamentale. La musicoterapia permette di aprire canali di comunicazione alternativi a quello verbale per ampliare le potenzialità espressive di ciascun ragazzo e di conseguenza migliorare la sua qualità di vita e la sua autostima. La Fondazione Grosseto Cultura, grazie alle competenze di cui dispone, ha individuato nei progetti di sviluppo della musicoterapia attività coerenti con i propri compiti statutari».
Il corso di musicoterapia si svolgerà fino a giugno, sarà tenuto dalla docente Marta Guidoni: un’ora a settimana per un gruppo di cinque, sei allievi. Gli obiettivi del corso, come specificato nella convenzione firmata da Loriano Valentini e da Massimiliano Frascino, sono: la stimolazione della comunicazione, lo sviluppo della socializzazione, il recupero e l’ampliamento delle capacità espressive, l’accrescimento dell’autostima e della considerazione di se stessi, la modificazione dello stato umorale e il contenimento di manifestazioni d’ira e di stati di agitazione, il recupero del proprio bagaglio culturale, l’avvicinamento allo strumento (nello specifico pianoforte e chitarra) con acquisizione di competenze per suonarli, i canti di gruppo e la preparazione di un saggio di fine anno scolastico. I metodi espressivi più utilizzati sono: dialoghi sonori strumentali e vocali, libera associazione corporo-sonoro-musicale, canti di gruppo e memorizzazione di canti e partiture da suonare con strumenti musicali.