SCARLINO – «Una mancata comunicazione o più probabilmente una decisione presa con poca attenzione ha portato alla distruzione di un tesoro naturale: l’Orchidea di Robert, una specie rara che rappresenta la diversità e la ricchezza del nostro patrimonio ambientale».
A raccontare il fatto un nostro lettore, molto dispiaciuto per la sorte della rara pianta. La scoperta dell’orchidea risale al 2022 quando il naturalista Giacomo Radi la trovò in uno spazio verde alle pendici del borgo medievale. Si tratta di una pianta molto rara, che nella provincia di Grosseto si trova solamente a Monterotondo Marittimo e fino a poco tempo fa nella zona dell’Alberese.
«La domanda sorge spontanea – ci scrive -: come è possibile che, nonostante la conoscenza e la segnalazione della presenza di questa specie protetta, l’amministrazione comunale abbia permesso che venisse recisa senza alcun riguardo? Dove erano gli occhi e le orecchie di chi avrebbe dovuto proteggerla? La risposta è semplice: persi in un marasma di burocrazia e disinteresse».
«È inaccettabile che, nel 2024, si debba ancora testimoniare la distruzione di un patrimonio così prezioso per un’operazione di routine mal gestita. È tempo che l’amministrazione comunale si assuma la responsabilità delle proprie azioni e implementi misure concrete per prevenire simili errori».