GROSSETO – La squadra mobile della polizia ha arrestato due uomini che dovevano scontare una pena residua di 4 e 2 anni di carcere.
Il primo nel 2011 era rimasto coinvolto in una rapina a Follonica. L’uomo, dopo un furto in un supermercato, aveva tentato di investire con l’auto uno dei dipendenti che lo rincorreva. Oltre a questo, a carico dell’uomo, una serie di furti in abitazioni e cantieri tra Grosseto, Castiglione della Pescaia, Follonica e Scansano.
L’uomo, uno straniero dell’est Europa, è stato arrestato con la collaborazione della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Fiumicino. Il ladro è stato condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione ed euro 1.100 di multa, e doveva scontare un residuo di tre anni, dieci mesi e sei giorni di reclusione. La condanna, emessa dalla Corte di Appello di Firenze, è relativa a fatti reato commessi dal 2011 al 2015 nella provincia di Grosseto.
L’uomo dopo la condanna si era reso irreperibile. La Squadra mobile aveva continuato a cercarlo le autorità ungheresi hanno consegnato il ricercato alle autorità italiane.
Il secondo uomo, sempre dell’est Europa, è stato rintracciato a Grosseto. Su di lui pendeva una condanna a quattro anni e due mesi di reclusione oltre a 120mila euro di multa, e doveva scontare un residuo di pena di quasi tre anni.
La condanna, emessa dalla Corte di Appello di Trieste, è relativa a reati commessi nel 2021 a Trieste in relazione al possesso di documenti d’identità falsi ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di soggetti stranieri nel territorio italiano. Infatti, nel corso di un’attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile di Trieste, il soggetto era stato individuato come responsabile, insieme ad altre persone, dell’illecito ingresso, dalla Slovenia in Italia, di cittadini provenienti dall’Asia meridionale che attraversavano il confine grazie all’aiuto di passeurs compiacenti.