GAVORRANO – Parco minerario: mancano le nomine perché questi ritardi? «Se lo chiedono i dirigenti del Pci delle Colline Metallifere Mauro Lorenzini e Valter Cioni. Per i due rappresentanti di partito è indispensabile e urgente procedere nelle nomine per andare a pianificare e programmare le azioni che sul territorio non mancano e urgono interventi come il recupero e la manutenzione degli elementi di archeologia mineraria, alcuni dei quali vertono in cattivo stato. La tutela dei siti minerari non è cosa da dimenticare ma deve servire non solo a custodire la memoria storica e le radici di questo territorio ma deve essere motore per lo sviluppo economico attraverso il turismo per tutta la zona delle Colline Metallifere». Così si legge nella nota del Pci delle Colline Metallifere.
«Ritardare significa rallentare queste azioni e non ci pare opportuno. È probabile, come si vocifera insistentemente sull’argomento, che vi sia una forte spinta politica dietro alle nomine che spettano al Ministero competente perché la Regione vuole fare la sua parte e spinge per confermare Lidia Bai alla guida del Parco».
«Non ci parrebbe opportuno assistere all’ennesima battaglia per conquistare una poltrona anteponendola agli interessi della storia e lo sviluppo del territorio perché questo comporterebbe inutili perdite di tempo che non fanno altro che rallentare il non poco lavoro che aspetta il Parco Minerario».
«Si deve pertanto prendere atto dell’urgenza della questione e responsabilmente procedere nelle nomine da parte degli enti competenti senza indugi».
«Auspichiamo quindi una veloce soluzione prima che la questione assuma termini diversi che spesso in passato hanno portato alla paralisi degli enti che sarebbe senz’altro un danno per tutto il comprensorio e uno sfregio alla memoria di quanti hanno lavorato nel settore quando l’attività mineraria rappresentava il fulcro dell’economia della zona».