GROSSETO – «È stata convocata, in data odierna, la III commissione consiliare al fine di approvare il Regolamento della Consulta Comunale della disabilità». Così il gruppo consiliare del Partito democratico in una nota.
«Abbiamo appreso, nella scorsa consiliatura, dell’approvazione del Regolamento del Garante per la disabilità, che pare però non essere stato condiviso con la Consulta della disabilità, né con le associazioni che ne fanno parte. Né è stato condiviso con il gruppo di minoranza, al fine di poterlo valutare, considerando che disciplina anch’esso la consulta».
«Fatta questa necessaria premessa, la Consulta, nella versione del Regolamento che viene oggi proposto, sembra perdere il suo valore e ragione d’essere, poiché sembrerebbe essere diventata una sorta di segreteria del Garante, il quale “svolge le sue funzioni”, “esprime pareri e proposte”, “segnala”, “formula raccomandazioni”, “conclude protocolli d’Intesa”. Il ruolo della Consulta della disabilità è stato, quindi, fortemente ridimensionato».
«L’attuale opposizione può solo esprimere un parere, non vincolante su una figura, oramai pienamente riconosciuta. E non ci soffermiamo in ordine alla scelta del candidato, voluto fortemente dal primo cittadino, anche se ci sono, talvolta, ragioni di opportunità che devono muovere certe scelte. Dalla condivisione, in alcuni ambiti, non si può prescindere».
«Insomma un regolamento da bocciare. La disabilità è un tema trasversale e non un settore a compartimenti divisi. Occorre essere coesi, interdisciplinari, sinergici. Ma ciò che occorre, prima ancora di tutto questo, è la vera ed effettiva volontà di occuparsene davvero».