GROSSETO – All’interno dell’emergenza sanitaria Covid-19, le attività veterinarie sono state inserite fin da subito tra quelle essenziali e di pubblica utilità, in considerazione del livello di responsabilità e professionalità riconosciuta dall’ordinamento italiano alla figura del medico veterinario quale garante del benessere animale e della sicurezza alimentare.
In considerazione della necessità di fornire continuità assistenziale agli animali, la Federazione nazionale degli Ordini veterinari italiani si è subito attivata nel fornire indicazioni finalizzate al contenimento della diffusione del virus attraverso un “vademecum per strutture veterinarie”, fornendo linee guida per la clientela (vedi accessi contingentati nelle sale di attesa, animali accompagnati da un’unica persona, contenimento degli stessi ad opera del veterinario, eccetera), e per i medici veterinari (vedi uso di presidi e dispositivi di protezione individuali).
In questo senso le strutture veterinarie per animali da compagnia della Provincia di Grosseto ed i Veterinari liberi professionisti che si occupano di animali da reddito hanno riorganizzato i regimi lavorativi, mantenendo attive tutte le prestazioni sanitarie consentite, a partire da quelle in regime di urgenza od improcrastinabili: è stata così garantita la salute ed il benessere degli animali da affezione, specie a tutela dei proprietari delle categorie più deboli come gli anziani ed i bambini, così come l’attività di tutela della sicurezza alimentare nelle filiere zootecniche della nostra Provincia, svolta dai Veterinari liberi professionisti nelle nostre campagne.
“L’Ordine dei medici veterinari della Provincia di Grosseto è vicino a tutti i cittadini e desidera ringraziare tutti i colleghi, dalla Veterinaria pubblica a quella privata, che in questo momento danno un contributo per affrontare le attuali criticità, con professionalità e con coeso spirito di categoria” ha commentato il presidente Roberto Giomini.