GROSSETO – Terza vittoria di fila in altrettante gare ufficiali per il Grosseto, che archivia la pratica Piombino con un netto 2-0 (5-1 sul totale) regalandosi il passaggio del turno e una bella dose di fiducia. Proprio quello che era mancato lo scorso anno, dopo un inizio traballante che ha pesato poi sul proseguio del campionato. Stavolta a chiudere la pratica ci pensano i due ex attaccanti della Cuoiopelli: Pirone nel primo tempo e Andreotti nella ripresa. Lo stesso Pirone, migliore in campo, ha dimostrato di poter essere davvero temibile là davanti, così come Raito si è dimostrato ancora una volta prezioso pirata del centrocampo biancorosso.
Al pronti via ci mette soltanto cinque minuti il Grosseto a scaldarsi e cancellare lo zero dal tabellino: Raito dalla sinistra mette in mezzo un traversone basso che Pirone trasforma in gol, facendo esultare subito i circa 400 tifosi presenti. Il Piombino ci prova al 9’ con una bella punizione di Tommaso Rocchiccioli, alta di poco. Al 19’ è Andreotti, in contropiede, a cercare la perla balistica che termina però di poco sopra la traversa. Alla mezz’ora Bangoura trova la rete incocciando di testa la punizione di Rocchiccioli, ma l’arbitro annulla. Al 45’ ci riprova ancora Andreotti in contropiede, ma Giacobbe in uscita gli chiude lo specchio deviando in angolo.
Anche nella ripresa ci mette soltanto cinque minuti il Grifone per lasciare nuovamente il segno sulla partita: Pirone viene steso in area e dal dischetto si presenta Andreotti, che calcia di potenza alle spalle di Giacobbe per il 2-0. Gol e vittoria, come si sa, danno morale, e così il Grosseto fraseggia tra gli applausi dei suoi tifosi giocando con leggerezza. Gli ospiti provano una reazione d’orgoglio ma Zagaglioni davanti alla difesa non si fa sfuggire niente, fermando le azioni avversarie e innescando la manovra biancorossa. Il Grosseto gioca bene e al quarto d’ora Pirone dalla destra serve Andreotti sul secondo palo, ma il bomber biancorosso non trova il pallone e strozza a un metro dalla porta il possibile 3-0. Al 24’ applausi a scena aperta per l’uscita del migliore in campo, Pirone, che lascia il posto a Molinari. Attimi di paura invece, poco dopo, per uno scontro di gioco a metà campo tra Andreotti e Buselli: ad avere la peggio è il giocatore nerazzurro che deve lasciare il campo. A un quarto d’ora dalla fine l’occasione buona passa sui piedi di Molinari che entra in area, dribbla, ma non riesce a battere l’estremo difensore. Per vedere la prima vera parata di Nunziatini bisogna aspettare fino al 34’, quando spiega le ali e vola a deviare in angolo un gran tiro avversario. A cinque minuti dalla fine applausi anche per il figlio d’arte, William Consonni, che ai grossetani fa sempre brillare gli occhi per il cognome che porta. Finisce tra gli abbracci l’ennesima prova convincente del Grosseto, che tra quattro giorni dovrà ben figurare nell’altro esordio casalingo, quello più importante del campionato.
Grosseto-Atletico Piombino 2-0 (1-0)
GROSSETO: Nunziatini; Cantore, Gorelli, Ciolli, Sabatini (42’ st Lepri); Cretella, Zagaglioni, Raito (38’ st Consonni); Pirone (24’ st Molinari), Andreotti (42’ st Villani), Boccardi (20’ st Camilli). A disposizione: Cipolloni, Pecciarini, Pizzuto, Polidori. All. Miano.
ATLETICO PIOMBINO: Giacobbe, Cecchini, Quarta, Bangoura (22’ st Rovai), Buselli (29’ st Sorrentino), Rocchiccioli T. (22’ Traore), Catalano, Riitano (6’ st Aguzzi), Calabrese, Zaccaria (18’ st Barozzi), Rocchiccioli I. A disposizione: Cybulko, Braschi, Copponi, Maiorano. All. Riitano.
Reti: 5’ Pirone, 5’ st rig. Andreotti.
Angoli: 6-1
Arbitro: Giacomo Ravara della sez. Valdarno (Assistenti Magripò e Juliano di Siena).