FOLLONICA – Erode, con i suoi ricchi abiti, il centurione romano, le filatrici, il banchetto in cui fare il censimento, e poi, ovviamente la capanna della natività. È stato un tuffo nel passato, una ricostruzione fatta con passione, con quella passione che il rione Cassarello mette sempre anche nell’organizzazione del carnevale.
Circa 50 figuranti, perlopiù del rione, un ambiente illuminato dai fuochi, e tanti visitatori da fuori, da Piombino, da Scarlino, da Gavorrano. «Siamo soddisfatti, anche se il fatto che la manifestazione non fosse di domenica ci ha tolto un po’ di visite – racconta il presidente del rione Cassarello Mario Buoncristiani – comunque sono tanti coloro che hanno scelto di venire a vedere il nostro presepe vivente, e quasi tutti hanno scelto di lasciare anche un piccolo contributo, nel momento in cui venivano “censiti” all’entrata».
Infatti, all’entrata del presepe, era stato allestito il banco per il censimento dei visitatori, così come Maria e Giuseppe si erano messi in cammino proprio per il censimento. «Dietro c’è tanto lavoro, ma siamo soddisfatti del risultato» conclude Buoncristiani (le foto sono di Giorgio Paggetti).