ORBETELLO – Si inverte il flusso delle acque nella Laguna di Orbetello, ma non cambiano le polemiche che rimangono a senso unico verso le scelte di comitato scientifico e del sindaco Monica Paffetti. Continua ad essere sempre più difficile l’opera di salvataggio del bacino salmastro orbetellano riguardo al quale, ieri pomeriggio, il nuovo comitato scientifico allargato a nuovi membri, ha deciso di invertire il flusso delle acque rispetto ai giorni passati.
Una prova che è durata una notte durante la quale le acque sono entrate dal canale Fibbia ad Albinia e sono uscite ad Ansedonia, provocando uno scontato “colorimento” del mare in quel tratto di Feniglia che ha preoccupato i bagnanti di quell’area, alcuni dei quali hanno preferito abbandonare momentaneamente la spiaggia.
Questa mattina, poi, il flusso delle acque è stato interrotto nuovamente ed è adesso in corso una nuova riunione del Comitato scientifico al quale hanno aderito anche il professor Focardi ed il professor Aminti dell’università di Firenze, durante il quale sarà deciso cosa fare in vista del ferragosto.
La necessità che si è palesata al momento, infatti, sembra sia stata quella di cominciare a tenere sotto controllo le sorti dello specchio di Ponente, dopo che le condizioni della parte di Levante sono comunque migliorate dopo il tragico evento del mese scorso che condusse alla mori dei pesci. Anche a Ponente, infatti, circa 200 ettari sono in un situazione delicata proprio per lo spostamento delle acque anossiche di Levante che è avvenuto a causa del pompaggio in uscita verso il Fibbia: per questo, per non compromettere anche questo lato di Laguna sarà necessaria un’opera di salvaguardia unita anche all’attività dei battelli raccogli alghe. Certo è che qualcosa andrà fatto e l’uscita delle acque dovrà ricominciare da qualche parte, perché al momento, il livello della Laguna è molto elevato e per domenica sono attese anche delle piogge che potrebbero anche creare problemi di altro genere alla popolazione.