Emergenza laguna

Laguna, minoranze e associazioni all’attacco: «Casamenti si dimetta». Lunedì assemblea pubblica in piazza fotogallery

Mentre proseguono le operazioni di monitoraggio e raccolta, associazioni e gruppi politici criticano aspramente l'operato dell'amministrazione comunale nella gestione dell'emergenza

Moria pesci Laguna luglio 2024

ORBETELLO – Prosegue l’emergenza Laguna a Orbetello.

La Protezione Civile fa sapere che stanno continuando le operazioni di raccolta del pesce morto. Da stamani, dalle ore 6:00, oltre 20 operatori monitorano, controllano, raccolgono, anche con l’ausilio dei barchini, le carcasse presenti. Diga, Levante, Ponente, Mulino, Quadrato, Guzman, Spiaggetta, Darsena le zone attenzionate senza dimenticare lo sgrigliatore sotto il controllo dei pescatori. Le operazioni proseguiranno fino a notte inoltrata per riprendere all’alba di domani.

Nel pomeriggio di ieri, 26 luglio, la quantità di pesce morto raccolto è stata di circa 100 quintali.

E mentre proseguono le operazioni di monitoraggio e raccolta, associazioni e gruppi politici criticano aspramente l’operato dell’amministrazione comunale nella gestione dell’emergenza.

Colettivo Kairos: “Lunedì l’assemblea pubblica in piazza e petizione online”

In seguito al collasso ambientale della laguna di Orbetello, il Collettivo Kairos ha ritenuto necessario organizzare un’assemblea pubblica, aperta alla cittadinanza tutta, per confrontarsi e comprendere insieme la complessità della situazione, grazie ad interventi di competenza tecnica e scientifica.

“Alla luce della gravità degli ultimi avvenimenti – spiegano dal comitato – e delle reazioni scomposte e inadeguate della giunta comunale, si è ritenuto doveroso che debba essere adesso la società civile a dire la propria, a pretendere spiegazioni e ad instaurare un dialogo diretto con istituzioni, partiti e associazioni territoriali. È necessario dibattere pubblicamente di ciò che sta accadendo, per cercare di portare le istanze non soltanto di qualche categoria commerciale, ma di tutta la popolazione. Per questo, lunedì 29 luglio, alle 18 si svolgerà un’assemblea pubblica in Piazza del Plebiscito, Orbetello, davanti al Comune”.

“La tragica situazione della laguna – aggiungono -, per quanto emblematica, non è certo l’unica motivazione del malcontento di cittadini e cittadine. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo assistito ad una evidente degenerazione del nostro territorio, che appare sempre più trasandato e abbandonato a se stesso. Ciò è evidente dal crescente sfaldamento economico-sociale e occupazionale, così come dall’assenza totale di progetti e offerte culturali; il tutto perpetuato da una classe dirigente locale che non appare in grado di interpretare i disagi delle persone e i problemi del territorio o di fare una proposta politica in grado di cambiare lo stato di cose attuale. Così, pensiamo che sia più che mai doveroso avviare un processo collettivo di rielaborazione politica, sociale e culturale, in grado di produrre una prospettiva nuova di sviluppo del territorio, che tenga assieme esigenze economiche e occupazionali, proposte culturali e una più sensibile coscienza ambientale. Perciò, invitiamo a partecipare tutta la cittadinanza di Orbetello, i partiti politici, i sindacati, le associazioni di categoria. Speriamo la partecipazione sia alta e non frenata dalla paura di attirare attenzione sull’evidente emergenza ambientale che sta affliggendo Orbetello: l’attenzione è già alta ed arrivata addirittura a livello nazionale, dunque l’importante adesso non è nascondersi ma lottare per un cambiamento. Oltre a ciò, abbiamo deciso anche di organizzare una petizione online per chiedere le dimissioni di tutta la giunta comunale, in quanto tutti e tutte corresponsabili dell’incuria del territorio in cui viviamo e della sottovalutazione della crisi lagunare in essere”.

Pd: “Crisi molto peggio del 2015. Chiediamo dimmissione dell’amministrazione”

“In queste ore drammatiche abbiamo bisogno di persone che abbiano cultura istituzionale e senso di responsabilità” Così esordisce anche il Pd di Orbetello in una nota firmata dal segretario Rodolfo Bassi.

“Qualità del tutto assenti nella amministrazione orbetellana, gli interessi personali, familiari e di partito non devono in alcun modo interferire con l’interesse dell’istituzione. Dove è la cultura istituzionale del sindaco Casamenti, dove è il suo senso di responsabilità? Cerca incessantemente di minimizzare il proprio ruolo, le proprie scelte, le proprie colpe, nasconde i dati, nega l’evidenza e prova ad offuscare la realtà. In questi otto anni di governo di Orbetello non ha mai cercato di risolvere la crescente crisi ecologica della laguna, piuttosto ha sempre cercato come affidare ad altri le sue responsabilità, come derogare alle scelte di sua competenza, come proporre capri espiatori ai cittadini, tentando di allontanare l’opinione pubblica dalla verità sullo stato della laguna”.

“Piuttosto di difendere la laguna – prosegue la nota – ha sempre e solo cercato di difendersi dai problemi di consenso che derivavano dalle scelte che doveva compiere sulla laguna. Non era solo in questo perenne tentativo di scarica barile, i partiti della sua maggioranza a cominciare dai due referenti proviciali come l’assessore Minucci di FdI e l’ex sanatore Berardi di Forza Italia sostenevano questo impianto. Meno di tre giorni fa il segretario provinciale di FdI ed assessore all’ambiente di Orbetello sosteneva che il suo partito e lui stesso fossero completamente estranei alla gestione della laguna. In un esercizio di equilibrismo notevole: il partito di maggioranza relativa che esprime l’assessore all’ambiente, presente in giunta, nei vari comitati di controllo, si dichiara estraneo alla laguna, si occupa evidentemente di gelati o di pizza e fichi visto anche lo stato di abbandono ambientale e di mancata pulizia”.

“Dall’altro lato Forza Italia , vanta un senatore orbetellano, ora vicesegretario regionale, in amicizia con il presidente Tajani: che ha portato per la laguna di Orbetello? Dove sono i fondi, dove è l’attenzione? Orbetello è un cittadina che vive in simbiosi con la sua laguna, la moria dei pesci è un’aspetto di grave crisi economica per la pesca tradizionale; ma non è l’unico aspetto importante. Il Comune di Orbetello riceve di sola tassa di soggiorno più di 1,2 milioni di euro all’anno, il comparto turistico è fondamentale per sostenere l’economia della Maremma e lo stesso Comune investe in molti fondi a sostegno di questo comparto; oggi qualsiasi progetto di promozione turistico, pensato, ideato, finanziato da loro stessi è stato totalmente sprecato per l’incapacità amministrativa del sindaco e dei primi responsabili in giunta di laguna ed ambiente. Come Pd, rinnoviamo un appello alla responsabilità, alla cultura istituzionale di chi ha ricevuto i voti dei cittadini non per portare a casa un lauto stipendio ma per governare i processi e migliorare Orbetello. Stiamo peggiorando, da tempo, se ne prenda atto e si stacchi la spina a chi ci sta governando solo per interessi personali, di partito e di carriera politica“.

“Se alcuni non hanno la dignità di dimettersi, siano altri meno coinvolti a trovare quella dignità che sta mancando. In questo momento quintali di pesce morto per asfissia sono in laguna, altre decine di quintali sono già stati rimossi, le acque putride della laguna invaderanno Ansedonia, e oltre, il puzzo ci circonda e la situazione è in peggioramento, molto peggio del 2015 e con molte meno prospettive. In un silenzio assordante dell’amministrazione. Per questi motivi stiamo verificando se a norma dello statuto comunale con la raccolta di almeno il 30% delle firme dei votanti sia possibile presentare una petizione per indire una consultazione comunale che chieda le dimissioni dell’amministrazione”.

Alternativa Orbetello: “Casamenti si dimetta. Governo superficiale e antidemocratico”

“L’inadeguatezza dimostrata dal sindaco Casamenti nell’affrontare il problema laguna, è solo l’ultima riprova del modo superficiale e antidemocratico in cui questo sindaco e tutta la sua giunta da anni governano il Comune di Orbetello” esordisce anche il gruppo consiliare di minoranza “Alternativa Orbetello”.

“Sono decine e decine le volte in cui il nostro gruppo in questi tre anni di opposizione consiliare ha portato alla luce gravi tentativi della maggioranza di fuggire il confronto con chi la pensa diversamente da loro. Posizioni diverse che, se ascoltate, avrebbero certamente salvato Orbetello da tanti disastri. Avevamo presentato, nei termini di legge previsti, una mozione per chiedere per l’ennesima volta la convocazione di un Consiglio comunale aperto nel quale discutere di un argomento cruciale come quello della laguna. Tuttavia, questa mozione non è stata inserita nell’ordine del giorno del prossimo consiglio previsto per il 31 luglio. Il confronto sul tema laguna ha trovato la strada sbarrata dall’ostruzionismo del sindaco e del presidente del Consiglio che hanno scelto di forzare con una faziosità mai vista prima la prassi del confronto democratico. Un ostruzionismo che si rivela davvero imbarazzante per le modalità con le quali è stato realizzato, ma che ben dimostra l’infantilismo politico di questa maggioranza, affidando ad una nota della segreteria comunale con la quale si adducono motivi burocratici, peraltro del tutto errati, la comunicazione dell’omessa calendarizzazione della nostra mozione nel prossimo Consiglio comunale”.

“Certo, è comprensibile il timore dell’amministrazione Casamenti a confrontarsi pubblicamente e in contraddittorio con i cittadini, le associazioni di categoria, i rappresentanti di altri enti interessati e tecnici esperti. Certo è che il primo cittadino con la sua maggioranza sta gestendo da molti anni una situazione grave in maniera a dir poco stupefacente. Primo compito di un’amministrazione democratica dovrebbe essere quello di condividere e mettere a conoscenza di tutta la popolazione la reale situazione della laguna, e di farlo non certo sui social nei quali Casamenti si diletta con esternazioni fuori luogo, ma nel luogo dove si realizza la vera partecipazione dei cittadini e si assumono le decisioni con atti ufficiali, e cioè il Consiglio comunale. E non limitarsi a gestire rapporti sporadici che ad oggi non hanno portato evidentemente ad alcun risultato per la laguna, tantomeno per le aziende ed i cittadini del territorio”.

Il sindaco sembra ormai aver completamento dimenticato il suo ruolo di amministratore di questa nostra comunità, ma anche di massima autorità sanitaria locale. La nostra mozione avrebbe consentito di realizzare un atto condiviso dall’intero Consiglio, che rappresenta tutte le istanze democratiche della comunità, e che nelle sedi in cui deve essere fatto valere, avrà sempre maggiore forza rispetto ad atti votati dalla sola maggioranza e quindi non rappresentativi dell’intera cittadinanza. Questo il sindaco proprio non è riuscito mai a capirlo, per interesse o per incapacità. Per la nostra economia, per il turismo, per la salute pubblica, per le conseguenze occupazionali, gruppo Alternativa chiede che al Consiglio comunale sia consentito di espletare in modo pieno le sue proprie funzioni”.

“Tra l’altro è opportuno ricordare che all’interno della maggioranza abbiamo due coordinatori provinciali dei partiti dell’attuale governo nazionale (Fratelli d’Italia e Forza Italia), di cui un ex-senatore. Non vorremmo che alcuni distinguo all’interno della maggioranza, che si percepiscono sulla stampa, inquinino l’ambiente amministrativo orbetellano. Ad esempio, dove sono finiti quei 28 milioni di euro per la bonifica della laguna che la maggioranza del governo nazionale ha tolto? Se davvero fossero andati persi, gli unici a rimetterci sarebbero gli orbetellani ma anche i territori vicini, perché la laguna è patrimonio comune. Alternativa ricorda che aveva presentato la mozione prima del collasso della laguna e che, nonostante l’urgenza e tutti i presupposti che già c’erano, che facevano immaginare questo drammatico epilogo, la giunta Casamenti non l’ha inserito all’odine del giorno. Questa è un’ulteriore prova di come questa amministrazione sia inadeguata, abbia fallito, non abbia mai preso in considerazione le istanze degli altri. Per tutti questi motivi, ribadiamo la richiesta di dimissioni del sindaco e della sua giunta“.

Associazione Colli e Laguna di Orbetello: “Adesso è il tempo di agire, poi verrà quello della ricerca delle responsabilità”

“Sull’argomento intervengono anche le associazioni ambientali locali. “Alla luce della gravissima e drammatica situazione della Laguna, l’associazione Colli e Laguna di Orbetello, avulsa da dinamiche politiche di parte e attenta ai problemi del territorio, fa un appello a tutte le autorità e le istituzioni competenti, affinché vengano adottate azioni tempestive ed efficaci a tutela della salute pubblica e del nostro prezioso patrimonio ambientale”.

“Siamo consapevoli che in questo frangente è necessario introdurre anche forme di sostegno a tutte le attività produttive che, direttamente o indirettamente, subiscono le conseguenze del disastro ambientale che ha colpito la cittadina nel pieno della stagione turistica”.

“Confidiamo nel senso di responsabilità di tutti gli attori coinvolti perché, con spirito collaborativo, sia affrontata l’emergenza che rischia di distruggere il nostro meraviglioso ecosistema e la vita di tante famiglie. Adesso è il tempo di agire. Poi verrà quello della ricerca delle responsabilità”.

 

leggi anche
Pesci morti Laguna Levante
Orbetello
Laguna, raccolti 100 quintali di pesce morto. Il sindaco: «Analisi continua dell’aria»
Pesci morti Laguna Levante
Orbetello
Emergenza Laguna, situazione peggiorata: attivato il Coc. Legambiente: «Situazione grave»
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI