FOLLONICA – “Ogni anno in estate si registra un numero consistente di abbandoni di cani e gatti, e Follonica non è esente da questa pratica incivile, che qui riguarda soprattutto i gatti”. Sono i gestori delle colonie feline follonichesi, che si prendono cura degli animali anche con soldi propri, a lamentare questa criticità, che coinvolge sia le zone delle colonie feline sia la città in senso più generale.
“Una società civile si misura anche per l’atteggiamento verso gli animali – dice Eleonora Goti, assessore con delega alla tutela animali – e certamente quello dell’abbandono è un grave atto che si inasprisce in estate, e che rappresenta un reato a tutti gli effetti, ma soprattutto evidenzia la totale mancanza di umanità. Sia il maltrattamento che l’abbandono degli animali è infatti punito dalla legge, e in particolare dall’articolo 727 del Codice penale, che recita – cita testualmente – ‘chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10mila euro'”.
“Sollecito quindi ad un più corretto atteggiamento, e ricordo che è sempre opportuno contattare le associazioni di protezione animali del territorio e adoperarsi per trovare sistemazioni adeguate all’animale – conclude l’assessore -. Tra l’altro stamani ho avuto un primo incontro con i volontari delle colonie feline, ai quali ho anticipato la volontà di strutturare un progetto comune in grado dare risposte al volontariato legato agli animali, affinché i volontari possano avere maggiori risorse e conseguentemente gli animali maggiori tutele, con un ritorno positivo per tutta la città”.
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