MONTIERI – Dopo aver realizzato il monumentale murale ispirato alla leggenda di Fredi, Carlo Cialli torna a colorare un altro paese della Maremma.
Pochi giorni fa, infatti, ha concluso un’altra delle sue opere. Questa volta più piccola ma non per questo meno curiosa: la Sora Lella (Elena Fabrizi) dipinta in una finestra murata di Montieri. «Il lavoro è stato commissionato dalla proprietaria del Tabacchi in piazza Gramsci a Montieri – dice Cialli – per dar vita a delle finestre che appunto erano murate e si affacciano proprio su uno dei due bar della piazzetta».
Le indicazioni di Alessia, la proprietaria del Tabacchi, erano state un punto di inizio per Cialli. «Mi ha chiesto di riprodurre “una signora anziana che sbircia sul paese dalla finestra” – ricorda Carlo – All’inizio abbiamo pensato a diverse signore anziane del paese, ma poi, per non fare torno a nessuno e regalare un sorriso a montierini e turisti, ho lanciato un sondaggio così da trovare una figura che potesse andare bene un po’ a tutti».
Sora Lella batte la Hack
Il sondaggio si è stretto su 5 figure di alcune anziane locali più conosciute: Franca Valeri, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Alda merini ed Elena Fabrizi. Il sondaggio ha visto vincere la Fabrizi, seconda la toscanissima Hack.
Visto il risultato del verdetto, Cialli si è messo all’opera. «La realizzazione é stata rapida, ho unito diverse tecniche pittoriche e ispirazioni – racconta il designer – Ho curato prima la non facile prospettiva della finestra lasciata socchiusa di proposito per sbirciare. Poi ho affrontato il viso e la pelle matura con ispirazione espressionista».
«La parte che preferisco é il corpo: definito su sfondo nero solo da una alternanza di pois del tipico vestito della Sora Lella. Per questo mi sono ispirato alla più grande artista Pop Art contemporanea Yayoi Kusama e alla sua ridondanza, appunto, di pois. Qualche linea di pennarello e un vaso di gerani han reso vivace il risultato».
Un risultato che sembra più che soddisfacente. Alessia, la committente, viene da una famiglia dove l’arte è sempre stata centrale e ha decisamente apprezzato, come i tanti che si fermano a guardare la nuova vita della finestra murata. «Vede Alessia felice per i tanti turisti che scattano foto alla finestra del suo negozio non ha prezzo».
L’immobile ha altre finestre murate che si potrebbero prestate ad opere simili. Chissà se, anche quelle, nei prossimi mesi si arricchiranno di nuove scene o nuovi personaggi.
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