Salute

Vanni: «Chi sostiene che voglia chiudere gli ambulatori non sa che è una decisione che può prendere solo la Asl»

Pierandrea Vanni

SORANO – «In questa campagna elettorale, all’insegna, spesso, di polemiche strumentali e di narrazioni dei fatti che fanno a pugni con la verità, non poteva non esserci attenzione, giustamente, per la sanità» afferma Pierandrea Vanni, candidato sindaco a Sorano.

«Facciamo chiarezza. Qualcuno sostiene che il sindaco uscente vuol far chiudere gli ambulatori nelle frazioni e accentrare i medici a Pitigliano. A parte che questa ultima decisione potrebbe essere presa solo dalla Usl, niente di più falso. Pur non avendo nessun obbligo di legge, per esempio, il Comune ha realizzato un ambulatorio pubblico a San Quirico e il sindaco si impegnato con la Usl per assicurare l’assistenza di base pur nella situazione di emergenza dovuta alla assenza forzata di un medico».

«C’è chi propone di aprire a Sorano una casa della salute, dimenticando che la loro collocazione è stata decisa dalla Regione sulla base dei fondi del Pnrr – prosegue Vanni -. Va ricordato che preferibilmente si stanno costruendo dove ci sono ospedali: vedi Pitigliano e Castel del Piano. Le case della salute non presuppongono la chiusura dei distretti, questi ultimi rappresenteranno il livello intermedio fra l’assistenza medica di base e le stesse case della salute».

«Mi sono sempre impegnato in tutte le sedi per l’ospedale di Pitigliano, e se da oggi il reparto di medicina ha un primario e in tutto tre medici stabili è frutto anche di questo impegno, di quello del sindaco di Pitigliano e in particolare di Regione Toscana e Usl. Questi, assieme al servizio di trasporto voluto dal Comune in convenzione con la Croce Oro (389 viaggi effettuati nel 2023 con una percorrenza di oltre 80 mila chilometri ) e che assicura il trasporto negli ospedali per esami e visite, rappresentano fatti concreti e non slogan elettorali» conclude Vanni.

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