Grosseto

Via Trento, stop alle preghiere. Scatta l’ordinanza, il sindaco: «Violate le regole»

GROSSETO – È stata emessa questa mattina l’ordinanza dirigenziale che impone al legale rappresentante dell’associazione culturale Faizan e Medina e alla proprietaria della struttura finita al centro delle cronache in via Trento di provvedere al ripristino immediato della destinazione d’uso legittimamente autorizzata, imponendo il divieto di utilizzo dell’immobile come luogo di culto.

“Sono rammaricato nel dover constatare e prendere atto – dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – del protrarsi di una situazione insostenibile, in cui le regole vengono sistematicamente violate, con persone che si fermano a pregare anche sdraiate sul marciapiedi, contravvenendo alle regole”.

“Pochi giorni fa – prosegue il sindaco – ho incontrato il nuovo presidente della comunità islamica che mi aveva rassicurato riguardo il rispetto delle norme e il non ripetersi di situazioni non consentite. Quella struttura, infatti, non possiede destinazione urbanistica adeguata a ospitare un luogo di culto. Lo ho ripetuto più volte al responsabile del gruppo. L’ho fatto guardandolo negli occhi, assicurandomi che avesse compreso. Poi ho preso con lui un accordo anche nel cercare, insieme, una sede adeguata alle necessità della comunità islamica”.

“Per me, le sue parole avevano sancito un patto – prosegue il sindaco -. Un patto che sabato sera è stato violato: io stesso mi sono recato in via Trento per controllare lo stato delle cose. E io stesso ho scoperto decine di persone intente a pregare in ginocchioni all’interno di quello che viene utilizzato, a tutti gli effetti, come luogo di culto”.

“Quell’area, lo ripeto, urbanisticamente non è idonea – conclude Vivarelli Colonna -. E le regole devono valere per tutti. Non emetto quest’ordinanza con leggerezza. E ogni individuo gode di piena libertà di culto, così come sancito dalla nostra Costituzione. Ma serietà istituzionale impone questo percorso”.

leggi anche
Politica
Centro islamico via Trento, Lega: «Nessun pregiudizio, ma le leggi italiane vanno rispettate»
Politica
Preghiera via Trento, Rossi: «Bene l’ordinanza. Dai controlli il centro non aveva finalità sociali e culturali ma di culto»
Grosseto
Ordinanza via Trento, Azione: «Si trovi una soluzione che rispetta la libertà religiosa»
Cronaca
Il Centro islamico resta chiuso, Il Tar dà ragione al comune

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI