Politica

Vasellini si difende conto la sinistra: «Non sono razzista, sono contrario alla società multiculturale»

Andrea Vasellini

GROSSETO – «Ma la sinistra dove vive? – si chiede il consigliere comunale Andrea Vasellini – ormai la sinistra italiana e in particolar modo quella grossetana ha perso completamente il contatto con la realtà e con la città: il mio intervento si rende doveroso dopo le solite accuse capziose e diffamatorie da parte del Pd Grossetano e di Rifondazione Comunista nei miei confronti a seguito di alcuni post da me pubblicati che qui ripropongo affinché ciascun lettore possa farsi un’idea reale sul mio pensiero».

Il consigliere comunale della lista civica Vivarelli Colonna replica alle posizioni di Pd e Rifondazione Comunista.  «La mia posizione è chiara e non lascia adito all’interpretazione: sono contrario a una società multiculturale (che è cosa diversa dalla società multietnica) in particolar modo ritengo incompatibile il nostro sistema di valori con quello appartenente alla cultura islamica. Sono contrario all’immigrazione incontrollata e indiscriminata che sta pervadendo il nostro paese».

«Le mie riflessioni nascono anche osservando la festa in piazza dell’ultimo dell’anno, abito in centro e ormai constato quello che è un problema nazionale inerente all’immigrazione e alla giustizia, in quanto vi è un clima di sostanziale impunità che fa sentire schiere di selvaggi ( italiani e non) al di sopra della legge e quindi autorizzati e legittimati a mettere in atto qualsivoglia tipo di comportamento».

«Basta farsi un giro per la città e vedere immigrati adulti che non fanno nulla tutto il giorno non lavorano e bivaccano con comportamenti più o meno degradanti. Lo stesso vale per ragazzini italiani e non che bivaccano e alterano la quiete pubblica come i recenti fatti avvenuti sulle mura o in piazza della palma».

«Se fossi al governo imporrei il blocco navale e la riforma della giustizia. Uniche soluzioni unite ad una tolleranza zero da parte delle forze dell’ordine contro il degrado urbano».

«Per tali ragioni, coerentemente, ho chiesto l’invio dell’esercito in città(a cui il Pd si è opposto). Questo non è razzismo come sostiene la sinistra ma semplice legalità. E voler continuare a sostenere il contrario rende la sinistra oggettivamente responsabile di gran parte dei problemi che anche la città di Grosseto sta vivendo a causa della criminalità generata sia dagli immigrati che dagli italiani in particolar modo anche minorenni, per tutte le ragioni sopra indicate».

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