Strage erasmus

“Vergogna España”, Maestrini torna a protestare all’ambasciata: «Probabilmente sarà l’ultima volta»

protesta Gabriele Maestrini

Ascolta "“La Figlia d’Europa”: episodio speciale" su Spreaker.

GAVORRANO - Probabilmente sarà l'ultima volta dopo anni di protesta. Gabriele Maestrini il prossimo 20 aprile tornerà a manifestare davanti all'ambasciata spagnola di Roma per esprimere ancora una volta il suo sdegno nei confronti della giustizia iberica.

Con sé porterà un cartello: "2.570 giorni, 3 archiviazioni, nessuna verità, nessuna giustizia. Vergogna Espana".

Dopo la notizia dei giorni scorsi della morte del conducente del pullman che provocò l'incidente mortale in Spagna nel 2016, in cui morirono 13 studentesse Erasmus, tra cui anche la figlia di Gabriele, Elena Maestrini, è ormai certo che non ci sarà nessun processo per la strage e le famiglie resteranno senza risposte.

Da sette anni Gabriele Maestrini lotta per avere giustizia, questa volta «sarà probabilmente l'ultima», come afferma al telefono. Lontano dai riflettori ogni 20 del mese il padre di Elena è presente davanti all'ambasciata con un sit in di protesta, ma mai le porte dell'edificio non si sono mai aperte per accogliere un padre che ha perso sua unica figlia e vuole risposte.

Sull’incidente Erasmus IlGiunco.net ha prodotto un podcast a cinque puntate dal titolo “La figlia d’Europa”. Lo potete ascoltare a questo LINK

 

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