![Terme di Saturnia: il progetto delle 25 nuove stanze migliora l’impatto ambientale e rispetta il paesaggio](https://www.ilgiunco.net/images//images/2023/01/terme-di-saturnia-natural-destination-cipressi-268188.edi_full.jpg)
SATURNIA – In relazione all’articolo pubblicato sulla stampa locale del 19 febbraio dal titolo “Nel Centro di Saturnia 25 villette”, «ci vediamo costretti a rispondere alle “poco velate” accuse che ci vengono mosse da alcuni membri della minoranza, forse all’oscuro di normative e storia della proposta». Così si legge nella nota di Terme di Saturnia.
«Terme di Saturnia Natural Destination ha fatto dell’integrazione e dell’armonia con il proprio territorio un tratto distintivo, sia dal punto di vista architettonico, che dal punto di vista occupazionale: è il principale motivo di viaggio verso questo territorio, impiega l’80% del proprio Personale di provenienza del Comune o della Provincia, ed è in assoluta armonia materica e ambientale con la bellezza che la circonda, tanto da agire continuamente per la valorizzazione ambientale».
«Recentemente tutti i giornali d’Italia hanno riportato la notizia di altri 104 cipressi autoctoni piantati proprio dalla Società, che costituiscono una memory lane viva, un nuovo polmone di verde».
«La società è costretta ora a non rimanere in silenzio davanti alle evidenti disinformazioni ed inesattezze riportate da alcuni esponenti delle minoranza, che ledono l’immagine Azienda proprio in relazione alla sua caratteristica di “natural destination”, nota e apprezzata in tutto il mondo; a tal punto che nel 2022 Terme di Saturnia SPA e’ stata classificata tra le prime 5 migliori SPA del mondo e precisamente la n. 3 ! Terme di Saturnia non ha in programma di realizzare alcuna “villetta”, ne’ alcuna “colata di cemento”, concetti totalmente estranei alla cultura di sviluppo della attuale gestione e dei trend di mercato».
«Il Piano Attuativo varato dalla giunta dell’ex sindaco Rossano Galli, oggi all’ opposizione, come la consigliera dottoressa Hannah Lesch, che appare protagonista delle dichiarazioni, dettava la previsione di n. 25 stanze di resort in località La Stellata, con obbligo di demolire alcuni edifici, tra i quali un grande casale esistente, che hanno un impatto negativo sull’ambiente».
«Si legga bene dunque: la costruzione di 25 nuove stanze del resort è stata inquadrata proprio nell’ottica di miglioramento visivo, ovvero di riduzione dell’impatto ambientale di costruzioni preesistenti. Non sembra proprio quindi un atto di edilizia imponderata, sembrano piuttosto imponderate certe dichiarazioni; peraltro tutte le nuove stanze saranno realizzate in materiali naturali e senza “cemento” in linea con gli standard LEED Platinum, il top mondiale di rispetto dell’ambiente; tale logica aziendale è gia’ applicata a Milano nel Progetto Reinventing The City – Terme di San Siro nelle famose Scuderie De Montel, ad impatto zero, e che sara’ realizzato e gestito da Terme di Saturnia».
«Perché si dà seguito a quella delibera solo adesso?? Perché una la lunga crisi aziendale della gestione precedente (nota a tutti) e la successiva crisi Covid, cui l’attuale direzione, i Lavoratori e gli Azionisti hanno reagito con grande impegno, hanno impedito negli anni scorsi la realizzazione di questo intervento varato dall’Amministrazione Galli, cui certamente non sarà bastato cambiare lato dei banchi consiliari per rinnegare quanto già approvato. Stupisce infine notare quanto sia di tenore diverso l’intervento della consigliera Hannah Lesch in questo caso, rispetto ad altri episodi di progetti quantomeno “singolari” per i quali è sembrata distratta, sicuramente silenziosa : la richiesta di realizzare le n. 25 stanze, previste dagli strumenti urbanistici, e’ stata presentata il 4 settembre e in questi 6 mesi gli istituti di confronto sono stati sempre assolutamente aperti. Non corretta inoltre la notazione sull’assenza di perequazioni: siamo come ogni altro sottoposti al pagamento di oneri di urbanizzazione, leva importante per i bilanci comunali, a beneficio delle opere e dei servizi per i suoi cittadini. Peraltro Terme di Saturnia paga al Comune la più alta tassa di concessione mineraria d’Italia in assoluto, oltre cospicue tasse di soggiorno».
«Terme di Saturnia è un’eccellenza mondiale grazie all’impegno dei Lavoratori e degli Azionisti, investe in marketing del Territorio – senza distinzioni- e lo dimostrano le partecipazioni a tutti gli eventi mondiali sul Turismo, attrae oltre 200.000 presenze all’anno, alimenta agriturismi, ristoranti. Nello specifico le n. 25 stanze saranno funzionali al lancio del campo da golf (finora grave onere gestionale) attivando un circuito di Golf Clinic europeo invernale, aiutando la destagionalizzazione del Territorio».
«Auspichiamo dunque un confronto sereno e continuo sempre con amministrazione attiva ed opposizione a tutti i livelli, come avviene negli altri 6 Comuni nei quali Terme di Saturnia opera in Italia, e non accettiamo di essere “utilizzati” per battaglie politiche, soprattutto se in presenza di informazioni parziali o errate, che in qualche modo possono confondere l’opinione pubblica danneggiando tutto il Territorio».