VETULONIA – A sole tre settimane dalla conclusione del Salone internazionale di archeologia e turismo – tourismA di Firenze, il Museo civico archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia (Castiglione della Pescaia) vola a Paestum (Salerno), dove da giovedì 27 a domenica 29 ottobre si terrà la XXIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.
«Questo appuntamento – sottolinea la sindaca Elena Nappi, che segue personalmente le politiche culturali del Comune costiero – rappresenta, nell’anno, accanto a quella fiorentina, una seconda occasione da non perdere. La Bmta presenta un format particolare che conta al suo interno oltre 150 espositori fra italiani e stranieri e durante i quattro giorni della sua durata si susseguono incontri, tavole rotonde e conferenze, tutti finalizzati alla promozione delle destinazioni turistiche archeologiche e alla divulgazione della conoscenza dei ‘maggiori’ e ‘minori’ luoghi archeologici d’Italia».
Promossa dalla Regione Campania, dalla Città di Capaccio-Paestum e dal Parco Archeologico di Paestum e Velia, la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è patrocinata dal Ministero della Cultura, dal Ministero del Turismo, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dall’Anci ed è riconosciuta da anni quale best practice di dialogo interculturale da Unesco e Unwto, le organizzazioni governative internazionali della cultura e del turismo dell’Onu.
«L’obiettivo, immediatamente condiviso con l’organizzazione della Bmta – spiega Nappi – è quello di promuovere realtà territoriali “minori” come Vetulonia, volano archeologico dell’intero comprensorio comunale di Castiglione della Pescaia, e favorire la diffusione della conoscenza del suo “grande” passato e la Borsa Mediterranea di Paestum ce ne offre la preziosa opportunità attraverso il contatto con organizzazioni governative, ma anche con altre istituzioni culturali, enti locali, addetti ai lavori e media».
L’edizione 2021 della Bmta ha registrato 7.000 visitatori, 150 espositori di cui 15 Paesi esteri, 110 tra conferenze e incontri con 550 tra moderatori e relatori in 5 sale in contemporanea, 30 buyer tra europei e nazionali, 140 operatori dell’offerta, 150 giornalisti. Un appuntamento dove il Comune di Castiglione della Pescaia e la sua “Vetulonia archeologica” sono presenti dal 2003 e dove, anche quest’anno, attraverso la partecipazione del direttore scientifico del Muvet e del suo staff, giungeranno fino a Paestum le novità del Museo dedicato a Isidoro Falchi, un museo fatto non solo di archeologia, ma anche di poesia, arte e sublime bellezza.
«Partecipare alla Borsa Mediterranea di Paestum – conclude la sindaca – è ormai divenuta un’occasione irrinunciabile per l’amministrazione comunale. Saremo ospiti, e insieme protagonisti, all’interno di una vetrina internazionale che ci permetterà anche quest’anno di sviluppare un’operazione di marketing strategico per Vetulonia e il territorio castiglionese».