Castiglione della pescaia

Il Mercatino della solidarietà raccoglie mille euro per i profughi ucraini

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CASTIGLIONE DELLA PESCAIA - Nei giorni scorsi, grazie al prezioso lavoro dei membri dell’Associazione Mosaico di Castiglione della Pescaia che hanno organizzato il mercatino della solidarietà, sono stati raccolti circa 1000 euro, immediatamente devoluti per le esigenze delle famiglie ucraine presenti sul territorio comunale

«Ci tengo a ringraziare – dice la presidente del Mosaico Antonella Rossi – sia i commercianti castiglionesi per la loro generosità, che la disponibilità dei cittadini. Tutti quanti, ancora una volta, hanno dato dimostrazione di essere vicini a queste persone compiendo un gesto naturale, ma importante, quello di aprirsi alla solidarietà».

«Seguiamo con angoscia quanto sta accadendo in Ucraina – aggiunge Rossi – ma nonostante questo momento storico così buio, permane in ognuno di noi la speranza nel lavoro delle diplomazie. Loro sono l’ultima possibilità per mettere la parola fine a un conflitto che sta seminando morte e distruzione».

«L’associazione Mosaico – spiega la sindaca Elena Nappi – è presente sul territorio con le sue importanti attività di pregio e di sensibilità su temi attuali del paese e del mondo, ma come sindaca mi preme rassicurare che l’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia non è rimasta indifferente in questi novanta giorni di fronte a una tragedia così immane che tocca da vicino le moltissime persone sfuggite all’invasione russa e arrivate qui da noi».

«Sono orgogliosa – sottolinea la prima cittadina - di rappresentare un territorio che ha dato anche in questi ultimi mesi dimostrazione di saper essere al fianco, in tutte le forme possibili, del popolo ucraino e non ci stancheremo di dimostrarlo attraverso la nostra solidarietà e vicinanza che proseguirà fino al termine di questa tragedia».

«Pensando alla guerra – conclude Nappi – fino a tre mesi fa le generazioni più giovani prendevano in considerazione questa ipotesi come un puro fatto storico dove venivano riportate atrocità credendole lontane dalla nostra sfera quotidiana. Purtroppo, però, l’attuale conflitto tra Ucraina e Russia, ha drammaticamente proiettato tutto il mondo in una dimensione nuova, dove si ripresentano orrori, ed errori, indescrivibili. La diplomazia internazionale ha il compito di far cessare i contrasti tra stati e tra popoli, ma ancora non si vedono spiragli sui quali mettere la parola fine».

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