![La scoperta: dalla roccia spunta il gigante Gioele. Anche la Maremma ha il suo monte Rushmore](https://www.ilgiunco.net/images//images/2022/02/gioele-gigante-di-roccia-253034.edi_full.jpg)
ROCCATEDERIGHI – Un volto che pare scolpito nella roccia dalla mano dell’uomo è stato “scoperto”, per caso, nei giorni scorsi, da Samuele Garau nel corso di una escursione in località “Tanone”, sui massi di Roccatederighi. Una foto che parla da sola, un dettaglio naturalistico e “artistico” che in pochi fino a oggi avevano notato.
La redazione de llGiunco.net, questa mattina, ha compiuto le verifiche del caso, inviando nel luogo indicato un fotografo e una guida che conosce bene gli splendidi sentieri e le pareti rocciose su cui sorge il paese. E’ arrivata così la conferma.
In realtà alcuni rocchigiani conoscevano già quella sagoma, “che – racconta un anziano – a volte si vede e a volte scompare, a seconda della luce. Noi qui lo chiamiamo il volto di Rocco”.
Una lettura diversa l’aveva data invece Garau nella mail inviata in redazione un paio di giorni fa: «Il giorno 6 febbraio Samuele Garau scopre sulla cresta di Roccatederighi il volto del guardiano Gioele, il volto del gigante guarda verso il tramonto e si assicura che le monete d’oro rovesciate dietro di lui non vengano prese , inoltre il volto dallo sguardo fiero si assicura che il popolo di Roccatederighi sia al sicuro prima che venga notte».
Insomma, Rocco o Gioele, l’importante è che adesso ci sia qualcosa in più da visitare quando si sale in questo caratteristico borgo dell’Alta Maremma”