![Post di Faccetta nera, Pallini si dimette da vicesindaco](https://www.ilgiunco.net/images//images/2020/04/luca-pallini-istituzionale-229146.jpg)
MANCIANO – Luca Pallini si è dimesso. Ieri, 26 aprile ha rimesso le sue deleghe da assessore e la carica di vicesindaco nelle mani del primo cittadino Mirco Morini. A scatenare un grande clamore sull’ormai ex vicesindaco di Manciano era stato il suo apprezzamento sui social ad un post di chiaro orientamento fascista proprio nel girono della Liberazione.
Un gesto che aveva aperto tra le forze politiche e nell’opinione pubblica una serie di reazioni e tra queste anche la richiesta di dimissioni del vicesindaco.
“Sono amareggiato – scrive Pallini – e profondamente addolorato per l’accaduto. Desidero comunque spiegare, ma non giustificare, quello che è successo: ho risposto, con leggerezza e superficialità, a quello che credevo essere un messaggio privato. Un messaggio goliardico, come molti di quelli che circolano in questo periodo di grandi solitudini e di lontananze. Ero, tra l’altro, impegnato in alcune attività domestiche e non ho fatto particolarmente caso né al contenuto né alla mia risposta. Questa la cronaca dei fatti. Quello che è successo dopo è ormai noto e, ovviamente, so che ha acquistato una dimensione enorme, a maggior ragione perché occorso nella giornata in cui celebriamo la Liberazione, data fondata della nostra demarcazione, giorno simbolo della lotta contro le dittature ed il nazifascismo”.
“Sono consapevole dell’errore commesso e non cerco scusanti: chi ricopre una carica istituzionale deve sempre dare il buon esempio, persino quando è nella solitudine della propria casa”.
“Desidero chiedere scusa a tutti i cittadini dal profondo del mio cuore. Non voglio che in alcun modo questo mio episodio possa metter in difficoltà l’amministrazione mancianese; né tantomeno nuocere al progetto politico civico e post ideologico del mio Comune nel quale credo fermamente e alla cui nascita e successo ho voluto contribuire. Per questi motivi, ho deciso di dimettermi: ieri 26 aprile ho rimesso le mie deleghe nelle mani del mio sindaco. Chi sbaglia deve assumersi sempre le proprie conseguenze”.