FOLLONICA – Il giorno dopo la proclamazione degli eletti è già tempo di pensare alla nuova giunta. Superato anche lo scoglio del possibile ballottaggio, Andrea Benini, riconfermato sindaco al primo turno con il 50,004% (caso da registrare negli annali delle amministrative) dovrà a breve scegliersi la squadra che lo accompagnerà nei prossimi cinque anni alla guida della città di Follonica. Stiamo parlando di cinque assessori.
Partendo dal responso dell’urna il sindaco potrebbe dare di nuovo fiducia ai tre assessori uscenti che sono stati eletti in consiglio comunale. Andrea Pecorini, Mirjam Giorgieri e Barbara Catalani, eletti nella lista del Partito democratico, hanno ottenuto un risultato positivo dal voto che deve essere letto anche come un giudizio buono sul loro operato nei cinque anni passati di amministrazione. Se così fosse in tre possibili assessori lascerebbero posto in consiglio ai primi tre non eletti: Marco Buccianti, Gesuè Ariganello e Mario Matteucci.
Se questa ipotesi di premiare la continuità e il risultato elettorale fosse quella giusta rimarrebbero da nominare altri due assessori ed essendo i primi tre in quota Pd è naturale aspettarsi che gli altri du assessori arrivano dalle altre compagini della coalizione. Dalla lista civica Benini sindaco potrebbe pescare il primo degli eletti, Alessandro Ricciuti. Per lui alcune indiscrezioni parlano di deleghe importanti come il bilancio. In questo caso a rinforzare le fila della maggioranza entrerebbe in consiglio comunale Mara Pistolesi. Con il suo ingresso il gruppo consiliare di Benini sindaco sarebbe tutto al femminile (le altre due consigliere elette sono Ilaria Chiti e Monica Paggetti).
Per il quinto assessore ci sono due possibilità: o il sindaco decide di portarsi in giunta un rappresentante della lista “Follonica a sinistra con Andrea Benini”, e in questo caso il prescelto è Enrico Calossi (al suo posto in consiglio comunale entrerebbe Francesco Ciompi), oppure nomina un assessore esterno di sua fiducia, una sorta di tecnico da “prelevare” dalla società civile.