CINIGIANO – Il senatore della Lega Manuel Vescovi sarà candidato consigliere della Lista “Noi per Cinigiano” che propone a sindaco Serena Tucci. Una notizia che è stata data in una cena che si è svolta a Poggi del Sasso di fronte ai sostenitori e che è stata rafforzata dalla presenza del segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi. “Una candidatura di spicco – spiega Serena Tucci – che rispecchia in pieno quello che è il nostro obiettivo, cioè pensare ad un comune che non si rinchiuda dentro i suoi confini territoriali, che non necessita di una amministrazione ordinaria, ma che deve garantire un restyling strutturale, anche straordinario, per assicurarne la sopravvivenza ed un vero e proprio cambio di passo. Un comune che deve collocarsi in un comprensorio e, anche attraverso questo, nel panorama nazionale”.
Un ragionamento rafforzato anche dal senatore Vescovi, che è stato il segretario toscano della Lega, portando il partito dall’iniziale 0,6% fino ai risultati di oggi, vincendo, di fatto, tutte le campagne a sindaco dei comuni capoluogo della regione, con successi in luoghi, fino ad allora, inattesi. Vescovi è stato recentemente nominato tra i parlamentari italiani che rappresentano il nostro paese nel Consiglio d’Europa di Strasburgo. “Ho scelto Cinigiano – ha spiegato il parlamentare- perché la Lega parla di territorio e dunque questa presenza è fondamentale. Ho colleghi in Senato che sono sindaci di piccole realtà e vedo il beneficio che riescono a trasmettere ai propri comuni grazie all’attività parlamentare”.
La scelta di Cinigiano, poi, per Vescovi non è casuale. “Sono veneto e sono giunto in Toscana, ad Agliana, dopo essermi sposato – afferma il senatore della Lega – Mi sono però innamorato delle province di Siena e di Grosseto e Cinigiano rappresenta quel mix tra questi due splendidi territori, con delle grandi potenzialità in tutti i settori che io vorrei aiutare a far sviluppare stando al fianco della nostra candidata Serena Tucci. Quando si è in Senato o si opera nel Consiglio d’Europa si prendono decisioni che influenzeranno anche questo comune. Per questo ritengo giusto di impegnarmi direttamente sul territorio e fare da raccordo con le più importanti istituzionali nazionali ed internazionali”. E proprio il candidato sindaco, ha voluto sottolineare il feeling che da subito si è creato tra lei e Vescovi. “In comune abbiamo anche un importante vissuto: la provenienza dal Veneto ed un’adozione Toscana per amore e per scelta che ci motiva a spendere il nostro impegno in questo territorio, con differenti ruoli e strumenti, accomunati dalla medesima determinazione”.
Le parole della Tucci sono poi rivolte alla squadra. “Il nostro è un progetto di gruppo davvero plurale – sostiene – non mi interessa una corsa da protagonista, ma solo la guida di un progetto che è e deve rimanere la squadra. Il nostro gruppo è un vero ‘noi’, un ‘noi’ che spero si allarghi fino ad includere tutta la comunità . La mia squadra rappresenta le radici, la conoscenza profonda del territorio, anche attraverso le generazioni ed al contempo l’entusiasmo, la voglia di impegno reale e soprattutto collaborativo, che getti le premesse di quel ‘fare rete’ di cui tanto si sente la mancanza a Cinigiano. Ognuno di noi riveste un ruolo prezioso ed indispensabile per la buona riuscita di un progetto di cambiamento”. Tucci dunque ragiona di “un modo diverso di fare politica locale: capillare distribuzione della squadra sul territorio e valorizzazione dell’apporto di ciascuno e, dall’altro canto, consapevolezza e diffusione locale dei grandi temi del nostro orizzonte storico, poiché senza, innanzitutto, una diversa cultura politica – conclude la Tucci – e una visione di più ampio respiro, non sarà mai possibile uscire dall’empasse che oggi stritola il nostro Comune e, con esso, tante altre piccole realtà, strette nella morsa di un inesorabile impoverimento di risorse, non solo economiche, ma anche umane”.