![Albero cade in città, l’appello: «Monitorare le piante per garantire l’incolumità dei cittadini»](https://www.ilgiunco.net/images//images/2018/11/albero-cade-sulla-ciclabile-208821.jpg)
GROSSETO – «Via Liri, colpa dell’albero o colpa dell’uomo? Il Regolamento Comunale del verde di grosseto all’art. 4 recita: “l’Amministrazione Comunale ha il compito di garantire la sicurezza pubblica da pericoli di cedimento di alberi o parti di essi. Pertanto è suo compito vigilare relativamente alla stabilità delle alberature”» a intervenire sul pino caduto a pochi passi dalla ciclabile sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Grosseto, Perruzza, Amore, Lembo e Pisani, che puntano il dito sull’amministrazione comunale.
«E’ sufficiente spesso effettuare una valutazione visiva ad opera di addetti ai lavori – sostengono i consiglieri – per capire se l’albero versa in una situazione di non perfetta sicurezza rispetto al contesto urbano. A questa valutazione può seguire (anzi viene consigliato) una prova a trazione che attesti o meno la necessità di un intervento di abbattimento della essenza. Quest’azione di controllo, assieme ad un puntuale censimento del patrimonio verde della nostra città, pur consapevoli del fatto che non potrà mai esistere un livello di pericolo uguale a zero, garantirebbe un importante fattore di riduzione del rischio di cedimento di una essenza a favore della incolumità pubblica».
«La domanda che vogliamo fare però a questa amministrazione – prosegue la nota dei consiglieri – è la seguente:
cosa succede quando il Comune appalta o autorizza la realizzazione (o manutenzione) di sottoservizi urbani in prossimità di alberature esistenti? Chi controlla che i lavori vengano eseguiti a “regola d’arte”? Chi decide di realizzare un nuovo tracciato ciclabile sopra un apparato radicale pregiudicando la stabilità dell’essenza e arrecando pericolo per gli abitanti?
E, se per i motivi sopra descritti, un albero cede, di chi è la responsabilità? A tutti questi quesiti l’Amministrazione comunale deve dare una risposta che non sia condizionata da considerazioni di carattere politico».
«Si tratta di capire – concludono i portavoce del Movimento – quante altre situazioni di potenziale pericolo si siano generate nel tempo a seguito di interventi dello stesso carattere. Chiediamo che venga fatta una analisi puntuale ed approfondita sui nostri alberi affinché non si arrivi ad adottare la modalità last minute “abbattiamoli tutti”».