![M5S attacca: «Per il canile della Botte spesi 700 mila euro. Ma è a norma?»](https://www.ilgiunco.net/images//images/2015/03/canile-scarlino-2015-02-144060.jpg)
SCARLINO – «Ufficialmente il canile comprensoriale “La Botte” è a norma, ma è certo che da tempo sono state segnalate carenze strutturali e normative che potrebbero essere risolte per garantire il benessere dei cani che vi sono ospitati». Il Movimento 5 Stelle di Follonica interviene così sul canile di Scarlino. «M5S non ha mai nascosto lo scetticismo nei confronti del canile comprensoriale sia per la scelta della collocazione ma anche per l’enorme somma di denaro pubblico spesa pari a 700 mila euro, soprattutto paragonata alla qualità della struttura e per le numerose carenza che la stessa presenta».
«Già nel gennaio 2015 il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle presentò un’interrogazione riscontrando alcune mancanze, alla quale il Sindaco Benini rispose semplicemente che il canile aveva ricevuto le autorizzazioni dalle autorità competenti e quindi idoneo e a norma. Se invece confrontiamo ciò che la legge regionale dispone con la struttura ultimata è evidente che qualcosa non torna. L’assenza del reparto ricovero per i cuccioli, della cucina nonché una netta separazione tra il reparto degenza/isolamento e l’infermeria ubicati in una unica struttura; tali carenze potrebbero essere sufficienti per ritenere inidoneo il canile alla custodia e cura degli animali e per le condizioni di lavoro del personale che vi opera. Tali disposizioni previste dalla legge regionale servono proprio per evitare casi epidemici e contagi che mettono a rischio la vita dei cani ospiti specialmente dei cuccioli come del resto già accaduto. Il canile infatti, a causa di una crisi sanitaria è stato chiuso per un mese».
«Se aggiungiamo a questo, la mancanza di una copertura idonea sia laterale che lungo il corridoio centrale dei box che impedisce un adeguato riparo per gli animali ma anche per gli operatori, la mancanza di una zona toelettatura che viene praticata nell’infermeria anche dai volontari pur non avendo l’autorizzazione a permanere in tali locali, diventa ancora più ingiustificata la spesa di 700 mila euro per una struttura così carente di tanti accorgimenti che invece migliorerebbero il benessere dei cani – continua M5S -. Per impegnare la Giunta Benini il M5S ha presentato una mozione affinché il Comune di Follonica, nell’ambito della gestione comprensoriale del Canile La Botte di Scarlino, di concerto con gli altri comuni, intraprenda un percorso di accertamento e relativo adeguamento delle anomalie e carenze di gestione, strutturali e normative citate nel rispetto della legge regionale vigente e nel rispetto del denaro pubblico speso inizialmente per la realizzazione della struttura e per quello che annualmente viene speso per la gestione. L’obbiettivo inoltre è quello di far interagire i vari soggetti, Comuni, volontari, gestore e personale sanitario per migliorare la gestione in generale compreso l’adozione dei cani che deve essere lo scopo principale di un canile pubblico prevedendo più personale durante il fine settimana che come noto sono i giorni in cui più facilmente il canile viene visitato dai cittadini in cerca di un amico a quattro zampe».