![Baccetti: «Basta clandestini a Roccastrada: impedire alla Prefettura di portarne ancora»](https://www.ilgiunco.net/images//images/2016/09/bellettini-baccetti-174380.jpg)
ROCCASTRADA – «“Insieme per Roccastrada” facendosi interprete del disagio di molti cittadini di Roccastrada, preoccupati dalle voci insistenti su eventuali arrivi di ulteriori clandestini nel proprio comune, dice basta a nuovi migranti nel comune». Moreno Bellettini e Simonetta Baccetti intervengono sul tema dei migranti.
«Premesso che il governo dovrebbe impedire la partenza e l’arrivo di clandestini verso le coste italiane, soccorrere e gestire eventuali arrivi esclusivamente nelle acque territoriali identificando direttamente sulle navi i clandestini ed espellere immediatamente chi non ha diritto, imporre alle imbarcazioni delle O.M.G che raccolgono clandestini fuori dalle acque territoriali italiane di non sbarcare i medesimi nelle nostre coste ma di riportarli dove si sono imbarcati, nei porti più vicini o nei territori di provenienza delle navi non battenti bandiera italiana».
«Visto i continui arrivi, già il 40% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, preso atto che anche in provincia di Grosseto a oltre l’80% dei richiedenti asilo viene rifiutato lo “status” di avente diritto alla protezione internazionale. Considerato che le Prefetture attraverso bandi pubblici possono reperire strutture per collocare i richiedenti asilo senza rispettare il vincolo del 2,5 migranti ogni 1000 abitanti. Preso atto dalle risposte del sindaco Limatola a interrogazioni in merito di “insieme per Roccastrada”, da tali risposte si evince la volontà di non fare nulla per evitare nuovi arrivi “ il mio compito è integrare ed accogliere e non contare i migranti”. Dissentendo da tale comportamento invitiamo nuovamente il sindaco Limatola a rivedere le sue posizioni ed a creare i presupposti per impedire alla Prefettura di collocare ulteriori clandestini nel territorio comunale – concludono – e ricondurre il numero dei medesimi a quanto previsto dall’accordo Stato Anci».