![Pozzi irrigui, Confedilizia attacca: «Sbagliati tempi e modi di questa decisione»](https://www.ilgiunco.net/images//images/2016/01/paola-tamanti-165358.jpg)
GROSSETO – “In questi ultimi giorni siamo stati ripetutamente chiamati in causa, sia da parte di molti amministratori condominiali che da singoli condòmini, riguardo alla recente decisione del Comune di disattivare la rete irrigua al servizio di ampie zone di verde privato”.
La nota stampa arriva da Paola Tamanti e Lamberto Londini, rispettivamente presidente e presidente onorario di Confedilizia Grosseto.
“Anche alla luce di quanto contenuto nella nota che, il 13 aprile – continua Confedilizia – ben 27 amministratori condominiali hanno inviato alle competenti autorità comunali, non possiamo che condividere pienamente la preoccupazione per le conseguenze negative di una decisione che, seppure in attuazione di normative regionali, si sta dimostrando non adeguatamente valutata specie per quanto riguarda la tempistica e la modalità di esecuzione.
Innanzitutto ci sia consentito osservare come, anche un sano programma di contenimento della spesa pubblica, non possa tener conto dello stretto legame esistente fra tributi locali (Imu e Tasi) e servizi che l’ente eroga a beneficio dei contribuenti. Pertanto la decisione in questione, in quanto derivante dalla normativa regionale, non parrebbe del tutto immune da sospetti di incostituzionalità ai quali, specie la Regione Toscana ci ha da tempo abituati”.
“In ogni caso, anche dovendo prendere realisticamente atto della limitatezza delle attuali risorse disponibili e della conseguente necessità da parte del Comune porre a carico dei diretti utilizzatori gli oneri della manutenzione della rete irrigua al servizio di molti complessi condominiali, sarebbe stato opportuno che gli organi competenti avessero avvertito la necessità di una preventiva consultazione degli interessati dalla quale sarebbero certamente emerse le problematiche derivanti dalla progettata delibera.
Quale organizzazione maggiormente rappresentativa, anche a livello locale, dei proprietari di casa e depositaria del Registro Volontario degli Amministratori Condominiali, rivolgiamo un rispettoso appello al sindaco affinché prenda in seria considerazione l’appello inoltratogli da una nutrita rappresentanza di amministratori di condominio consentendo una più realistica attuazione della recente delibera”.