GROSSETO – Altri due speleologi sono stati preparati dagli istruttori della Scuola di Speleologia della Società Naturalistica Speleologica maremmana ed hanno ottenuto l’attestato omologato dalla Commissione Scuole. Si tratta di due persone di Porto Santo Stefano che hanno partecipato al 15° Corso organizzato dall’Associazione e dopo alcune settimane di prove sia in palestra di roccia che in varie grotte della provincia hanno concluso con una uscita nelle grotte delle Alpi Apuane, sempre sotto il controllo della Direttrice del Corso Telloli Daniela e del Direttore della Scuola Ciacci Carlo, supportati da altri istruttori e aiutanti per un impegno di quattro cinque fine settimane. Probabilmente verrà proprosto un altro Corso nel mese di marzo-aprile prossimi.
Viva la soddisfazione del presidente Carlo Cavanna che è sempre impegnato anche nell’organizzazione delle spedizioni archeologiche in Etiopia giunte ormai alla ventiduesima. Nel dicembre scorso ancora importanti scoperte nel campo delle pitture rupestri in quella nazione e un sopralluogo in un nuovo sito preistorico che può essere datato ad oltre 200 mila anni e che potrebbe dare delle risposte sulle origini dell’uomo sapiens che in quella regione inizia appunto la sua esistenza intorno a quei periodi. Ora si attendono le autorizzazioni dei ministeri etiopi per poter eseguire uno scavo stratigrafico e una ricerca appropriata. In caso affermativo la spedizione avverrà nei prossimi mesi di ottobre-novembre.
L’associazione soffre da tempo per la mancanza di una sede appropriata, pur avendo come riferimento statutario il Museo di Storia naturale. Varie vicissitudini hanno visto un locale regolarmente assegnato in via Bramante a Marina di Grosseto, poi abbattuto e nonostante la promessa di restituzione è finito ad altre associazioni.