![Cantieri anti alluvione: sul Pecora partiti i lavori per rendere il fiume meno pericoloso](https://www.ilgiunco.net/images//images/2014/03/fiume-pecora-99567.jpg)
SCARLINO – Sono partiti i lavori di riduzione del rischio idraulico del Fiume Pecora. Un percorso lungo, denso di ostacoli e criticità che alla fine si è riusciti a superare. Il 6 luglio 2015, infatti, c’è stato l’avvio ufficiale dei lavori con il soggetto che si è aggiudicato la Gara, il Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna e le ditte esecutrici sono CLC di Livorno e Dal Pont di Campiglia Marittima. Un iter difficile che finalmente vede avvicinarsi alla sua concreta realizzazione. Saranno circa 6 i mesi necessari per portare a termine i lavori, fatta eccezione per eventuali interruzioni dovute al maltempo.
L’appalto le cui procedure sono partite a settembre e si sono concluse ad inizio aprile, è stato assegnato non con il sistema al massimo ribasso, ma con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Questo ha consentito al Consorzio di valutare la qualità delle offerte sulla base di parametri tecnici ben determinati. I lavori progettati dal Consorzio, sono interventi importanti per la sicurezza del territorio, tanto più se si considera che le condizioni attuali del fiume Pecora e del suo bacino rappresentano un pericolo per la collettività.
L’area di questo intervento è posta nel tratto del corso d’acqua a ridosso della variante Aurelia in località Scopaione (Comune di Scarlino), idraulicamente a valle del vuotabotte del canale demaniale d’irrigazione denominato Gora delle Ferriere. Il nuovo progetto prevede, come intervento principale, la realizzazione di una cassa di laminazione in grado di invasare circa 900.000 metri cubi di acqua, associata ad altre opere complementari di adeguamento delle sezioni di deflusso (sia del Fiume Pecora, nel tratto immediatamente a valle della cassa e sino alla linea FFSS, sia del canale demaniale d’irrigazione denominato Gora delle Ferriere) mediante risagomatura dell’alveo e ringrosso/rialzo delle arginature nonché nuova immissione del canale scolmatore della Gora delle Ferrierenel Fiume Pecora. Il complesso degli interventi consentirà di “laminare” in maniera significativa il picco di piena ed assicurare il transito della portata con tempo di ritorno duecentennale, nel tratto vallivo del corso d’acqua e conseguente messa in sicurezza delle aree classificate a “pericolosità idraulica elevata” e “pericolosità idraulica molto elevata” rispetto alle esondazioni del Fiume Pecora e del canale demaniale d’irrigazione Gora delle Ferriere.
«Un traguardo importante per il Consorzio – ha dichiarato il Presidente Vallesi – che ci ripaga di un lungo e complesso lavoro portato avanti dal nostro personale che con professionalità, competenza e conoscenza è riuscito a progettare un intervento importante, sia in termini economici che operativi, che consentirà di mettere in sicurezza una vasta area della Piana di Scarlino e Follonica».