di Barbara Farnetani
GROSSETO – Sono stati proprio i cittadini, con il loro senso civico e l’amore per il proprio quartiere, a fare da stimolo all’amministrazione comunale che ha deciso di metter mano al parco giochi di piazza Albegna.
Il parco era stato rovinato dal passare del tempo, le sedute in legno rotte, le mattonelle della piazza sconnesse, gli aghi di pino e le foglie abbondavano. Tanto che i genitori e i nonni, che lì portavano i loro figli e nipoti, si sono rimboccati le maniche per pulire la sporcizia chiedendo aiuto al Comune. E il Comune ha risposto.
Con un investimento da 35 mila euro più iva è stata risistemata la pavimentazione a cura della ditta locale “Mara Francioli” e sono state rifatte le sedute in cemento (a cui poi verranno aggiunti sedili in plastica blu). L’amministrazione ha aggiunto un nuovo gioco, una piramide in corda molto divertente da scalare e altrettanto sicura con pavimentazione antitrauma, riverniciato le recinzioni e potato gli alberi.
«Non è l’unico parco su cui stiamo intervenendo – afferma l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Monaci – c’è stato l’intervento a via Einaudi e a Marina e presto quello di Istia. Si tratta di opera importanti, non tanto per gli investimenti ma perché sono posti in cui giocano i bambini e devono essere sicuri. Quello che chiedo alla cittadinanza è basta con gli atti di vandalismo».
«Questi piccoli parchi sono spesso l’oggetto delle richieste dei cittadini verso l’amministrazione. Chi lo utilizza si è più volte offerto di pulirlo e metterlo a posto, fungendo anche da stimolo per noi amministratori – sottolinea il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi -. vanno però rispettati, c’è chi ci porta i cani (tra l’altro il regolamento comunale lo vieta) e neppure raccoglie quanto lasciato dai propri animali. Serve più rispetto».
«Ci fa piacere che l’amministrazione abbia recepito le istanze dei cittadini – afferma Maurizio Zaccherotti dell’associazione Terramare -. questo di piazza Albegna è infatti uno dei parchi storici della città, uno dei pochi che ha ancora, al suo interno, una pista di pattinaggio, e ridargli vita è molto importante».