![Marrini «Far funzionare la Leopolda costerà 345 mila euro l’anno. Quanto investe il Comune in cultura?»](https://www.ilgiunco.net/images//images/2014/10/fonderia-leopolda-teatro-2014-04-mod-129183.jpg)
FOLLONICA – «A quanto ammonterà la spesa complessiva relativa alla cultura?» Se lo chiede il consigliere comunale di Forza Italia Sandro Marrini, affrontando il tema del teatro della Leopolda.
«La giunta ha presentato in commissione consiliare, e giovedì l’atto approderà in consiglio comunale, le linee di indirizzo di gestione del nuovo teatro comunale Fonderia Leopolda. Finalmente, dopo decenni, Follonica potrà contare su una struttura a disposizione delle stagioni teatrali e concertistiche: non resta che attendere il completamento dei lavori. Ma ciò che vorrei chiedere all’amministrazione comunale è a quanto ammonterà la spesa complessiva relativa alla cultura».
«Da un primo bilancio preventivo e “sperimentale” sembra che solo per far vivere la Fonderia Leopolda serviranno 345mila euro – prosegue Marrini -, una parte dei quali sarà recuperata con gli incassi e le concessioni mentre 184mila euro saranno messi a disposizione dal Comune attingendo alla cifra destinata all’istituzione Es che si occupa di cultura. Una cifra importante che senza dubbio permetterà di organizzare grandi spettacoli nel Golfo e in una location di spicco: quello che chiedo alla giunta Benini è di far conoscere anche quanto spenderà l’amministrazione comunale per tutte le strutture che rientrano nel Piuss, dal Magma all’altra fonderia, fino alla grande arena spettacoli del Parco Centrale».
«Non solo: chiedo al sindaco e agli assessori di fare una stima che comprenda anche la zona centrale di Follonica – precisa Forza Italia -. E’ vero che buona parte degli eventi sarà inserita nella Leopolda, ma immaginiamo che la giunta abbia in mente di creare manifestazioni anche sul lungomare, all’ex Casello idraulico e alla pinacoteca civica. Credo che sia indispensabile fare una stima complessiva per capire quanti soldi usciranno dalle casse comunali».
«Non solo: all’interno delle linee di indirizzo di gestione del nuovo teatro comunale ci siano degli aspetti da segnalare, come ho già fatto presente in commissione. Ad esempio gli 11mila euro di spese energetiche potevano essere risparmiati (o comunque ammortizzati nel tempo) attraverso l’installazione di pannelli solari, visto che la struttura è stata appena recuperata. Infine, nel testo della delibera si legge che, se dovessero servire, la giunta farà riferimento anche agli introiti della tassa di soggiorno per coprire le spese di gestione della Leopolda: anche in questo caso diventa necessario rendere note le cifre di questa operazione – conclude Marrini – per capire quante risorse saranno sottratte ad altri settori».