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di Barbara Farnetani
ROSELLE – Tutto è partito da un gruppo di ragazzi maremmani, studenti delle superiori e dell’università, che, forse per curiosità, o per superare le barriere che ci sono nelle società come la nostra verso i “nuovi arrivi”, hanno deciso di fare una sorta di “partita del cuore” con un gruppo di migranti arrivati tra marzo e maggio e ospiti di una struttura gestita da “Uscita di sicurezza”.
I ragazzi sono stati supportati da Libera, che ha “sponsorizzato” le magliette, e hanno giocato una prima partita al termine della quale si sono ritrovati tutti a cena insieme per mangiare i piatti tipici dei paesi d’origine degli ospiti, Nigeria, Gambia, Ghana, Guinea Mali. Oggi, al campo sportivo di Roselle, si è svolta la partita di “ritorno”. «Abbiamo scelto oggi – ha detto Roberta Giorgi di Libera – perché domani è l’anniversario dells trage di Capaci e iniziative come queste aiutano a tenere questi ragazzi fuori dalle maglie della criminalità”».