![Fossino di Talamone, la giunta Paffetti incontra i cittadini: si attende il parere della Regione](https://www.ilgiunco.net/images//images/2014/02/incontro-talam-2014mod-98903.jpg)
di Sabino Zuppa
TALAMONE – Clima conviviale, pur con qualche rimostranza decisa da parte di qualche cittadino, in occasione della riunione pubblica indetta dalla giunta Paffetti ed in programma ieri sera a Talamone dove almeno un centinaio di cittadini si sono presentati nell’edificio delle vecchie scuole per ascoltare il sindaco, intervenuto insieme al suo vice Marcello Stoppa, ed agli assessori Mario Chiavetta e Mauro Barbini.
Un appuntamento dove tutti si aspettavano che l’argomento principe sarebbe stato quello delle problematiche dell’escavazione del Fossino di Talamone che, invece, è stato liquidato in poche battute dal sindaco Paffetti e dai rappresentanti dell’associazione diportisti Marenatura: il bandolo della matassa sembrerebbe legato ad un responso da parte della Regione Toscana sull’utilizzo delle risorse per tale progetto che, allo stato attuale dei fatti, prevede anche lo smaltimento in discarica di parte dei fanghi.
Entro un mese dovrebbe arrivare il via libera che permetterebbe poi al consorzio bonifica di cominciare i lavori. Ma a parte la nautica, le segnalazioni e le proteste civili di vari cittadini si sono concentrate sul problema della pulizia del paese e sul decoro urbano, una questione molto a cuore i talamonesi che vivono di turismo e d’immagine: sull’argomento ha risposto l’assessore competente Mauro Barbini, che ha ammesso che il periodo finale della gestione del servizio da parte di Tekneco è stato molto negativo e che il nuovo ingresso del gestore Progetto Sei è in fase di rodaggio e dovrà essere ancora sistemato in base ad una collaborazione che è in fase di evoluzione, e sulla quale influirà particolarmente l’accordo economico che dovrà essere portato a termine. Ultima nota di rilievo, la possibilità che si riesca a procedere ad un accordo con il Parco della Maremma per la sistemazione degli itinerari a sud e per una rivalutazione dell’acquario.