![Sistri, la Commissione ambiente chiede una proroga. Cna: non si combattono così le ecomafie](https://www.ilgiunco.net/images//images/2013/04/cna-sede-2mod-58449.jpg)
GROSSETO – C’è soddisfazione nella Cna per la richiesta della commissione ambiente della Camera, presieduta da Ermete Realacci, nei confronti del Governo per «un pronunciamento risolutivo sul Sistri: prorogandone intanto le scadenze e disponendo la sospensione delle sanzioni. Chiamata a fornire un parere sul decreto Milleproroghe – afferma Renzo Alessandri direttore Cna -, la commissione ha rilevato come “l’operatività del Sistri stia determinando pesanti conseguenze sulle imprese in termini di costi, difficoltà e rallentamenti insostenibili nella gestione dei rifiuti, determinando il rischio di uno totale paralisi dello smaltimento”, con il rischio di pesanti ricadute sulla stessa tutela dell’ambiente. Sulla base di una tale presa d’atto ha chiesto, facendo proprie le richieste avanzate dalle organizzazioni imprenditoriali ed in primis da CNA, l’introduzione di “una proroga dal 3 marzo 2014 al 1° gennaio 2015 dell’operatività del Sistri prevista per i produttori di rifiuti».
«La stessa commissione Ambiente della Camera, infine, ha invitato il governo a prorogare la sospensione delle sanzioni Sistri fino al 30 giugno, mantenendo gli obblighi cartacei che già garantiscono la tracciabilità dei rifiuti gestiti dalle imprese. La Terra dei Fuochi, infatti, non l’hanno creata i barbieri; non è con il metodo Sistri che si combattono le ecomafie, ma con un sistema efficiente e soprattutto condiviso – conclude Alessandri -. Un sistema nuovo, in grado di tutelare le imprese che operano correttamente e di offrire un presidio del territorio come contrasto ai veri inquinatori».