LONDRA (Gran Bretagna) – L’intenzione è quella di aprire una segreteria Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) a Londra. Un progetto che vuole essere l’evoluzione naturale della trasferta del 12-14 aprile alla fiera internazionale “A place in the sun” degli agenti immobiliari maremmani e, più in generale, toscani: dopo un lungo e impegnativo percorso di formazione servito a conoscere le norme inglesi legate alle compravendite e la lingua, gli associati hanno avuto la possibilità, dopo aver già partecipato all’edizione autunnale di Birmingham, di far apprezzare all’estero gli immobili e i borghi del Grossetano. Un’opportunità sfruttata al meglio che è servita a prendere contatti e avviare trattive.
“Le soddisfazioni non sono mancate — spiega il presidente regionale della Fiaip Luca Vitale —: abbiamo constatato l’interesse per gli immobili toscani e specialmente per quelli più vicini al mare, compresa la provincia grossetana. E per vicinanza al mare non intendiamo abitazioni vista spiaggia, ma anche fino a 30 chilometri di distanza dalla costa. Piacciono soprattutto i borghi, le case caratteristiche, non più isolate come un tempo ma vicine ai servizi. Così, in collaborazione con lo studio legale Ferraro di Firenze, abbiamo pensato di aprire una sede Fiaip a Londra che agevoli le compravendite con l’estero: non solo quelle degli stranieri in Italia ma anche dei nostri connazionali fuori dai confini della Penisola. Valuteremo questa proposta nell’ambito del prossimo consiglio regionale. Potrebbe essere fondamentale per il futuro”.
A occuparsi degli aspetti organizzativi della trasferta è stata Francesca Andreini, delegata del settore Estero: “Siamo riusciti — spiega — a collaborare al meglio, proprio in quanto colleghi e non concorrenti, dimostrando in questo periodo di crisi che l’unione fa la forza, basta mettere da parte sciocchi pregiudizi. E’ stata una soddisfazione constatare che siamo stati gli unici della fiera a presentarci in maniera istituzionalizzata, come Fiap, anziché come privati, attirando così l’interesse dei clienti per le maggiori garanzie. L’interesse che avevamo riscontrato a Birmingham è stato confermato: la Toscana, e quindi Livorno e dintorni, piacciono agli inglesi che hanno chiesto informazioni su appartamenti dal valore di 100-300mila euro. E molti di quelli a disposizione dei nostri associati esaudivano i sogni dei futuri acquirenti”. Il segreto? “Consigliamo a chi si rivolge a noi per vendere un’abitazione di tenere gli immobili in buone condizioni – conclude Andreini -: questo non vuol dire per forza investire in grandi ristrutturazioni (anche perché non è detto che ciò che piace a noi rispecchi i gusti dell’acquirente), ma a volte i piccoli accorgimenti fanno la differenza”.
A differenza del comparto italiano, in molte realtà come Inghilterra, Brasile, Russia, Sud Africa, Emirati Arabi, Thailandia, il mercato immobiliare sta andando molto bene. A Londra c’erano Limedia Soluzioni Immobiliari, Luce Immobiliare, Mediterranea Immobiliare, Immobiliare Belvedere, Toscana Immobiliare Il Gioiello (tutte in arrivo da Livorno) oltre a Toscana Country House Quarrata e Tuscan Real Estate (Pistoia), Toscana Servizi Immobiliari e Domus Service (Arezzo), Lf Proposta Immobilari (Massa), Tosco Intermedia (Grosseto), Case e Ville (Siena).