GROSSETO – 107 milioni di euro, 66 evasori totali. È un bottino ricco quello della Guardia di finanza per l’anno 2012, così come emerge dal bilancio dell’attività dei vari reparti delle fiamme gialle. Le verifiche fiscali hanno portato a scoprire ricavi non dichiarati per 174 milioni di euro e un iva evasa pari a 29 milioni, con un balzo del 35% in più rispetto al 2011. Denunciati 69 responsabili di frodi e reati fiscali, per aver utilizzato o emesso fatture false (16 violazioni), per non aver versato l’IVA e le ritenute fiscali (6 casi), per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi (15 violazioni) o per aver distrutto/occultato la contabilità (14 casi). Altre denunce all’autorità giudiziaria sono scattate per aver presentato dichiarazioni fraudolente o infedeli.
Sul fronte dell’evasione fiscale internazionale, a finire sotto la lente principalmente la scelta di alcune società di far risultare all’estero la propria sede per garantirsi una fiscalità agevolata e sfuggire al fisco italiano, la detenzione di capitali all’estero senza indicarli nei modelli RW delle dichiarazioni, gli spostamenti di utili verso società collegate all’estero mediante operazioni di transfer pricing. Rilevato, di contro, il fenomeno dei trasferimenti fittizi di sede presso la nostra provincia finalizzati a sottrarsi agli obblighi nei confronti dei creditori o del fisco. Sono stati scoperti 66 evasori totali che hanno occultato redditi al fisco per oltre 107 milioni di euro. Individuati anche 22 evasori paratotali. L’attività di contrasto alle “Frodi IVA”, ha permesso di individuare 2 milioni di IVA evasa riconducibili a “frodi carosello”, basate su fittizie fatturazioni di operazioni commerciali. In tale contesto sono stati denunciati 20 imprenditori riconducibili ad altrettante ditte e società concessionarie di autovetture, operanti su tutto il territorio nazionale. Sono stati individuati 24 lavoratori completamente “in nero”, impiegati da 18 datori di lavoro; irregolare il 18% dei 4.543 controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali, con picchi anche del 30-35% registrati nei fine settimana. È stato disposto il sequestro di beni per 4,3 milioni di euro.
A livello nazionale, la Guardia di Finanza ha intensificato nel 2012 il piano dei controlli ai fini del contrasto dell’evasione dei canoni di locazione immobiliare. In provincia 40 gli interventi eseguiti, con l’accertamento di “affitti in nero” riscossi e non dichiarati per 370.000 euro. Un altro piano di verifiche ha riguardato i professionisti che presentavano alti profili di potenziali irregolarità. Sono stati 23 gli interventi eseguiti con l’emersione di circa 20 milioni di maggiori redditi imponibili (in media, circa 850.000 euro per ogni controllo) e 3,5 milioni di IVA.
Le segnalazioni dei cittadini al centralino 117 della Guardia di Finanza per presunte violazioni fiscali sono aumentate vertiginosamente, passando dalle 220 del 2011 alle 460 dell’anno scorso, con un trend di proficuità sempre più alto. In materia di spesa pubblica, riscontrati 7 casi di irregolarità e denunciata 1 persona per frodi agli incentivi al bilancio locale e nazionale per 165.000 euro. 44 i “finti poveri” scoperti, per prestazioni sociali agevolate indebite da parte degli enti previdenziali pari a complessivi 55.000 euro, oltre ai relativi redditi occultati al fisco. Di questi, denunciate 10 persone per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. In tema di lotta alla criminalità organizzata è proseguito il monitoraggio delle attività economiche, in particolare investimenti immobiliari, edilizia, compravendita oro, money transfer, etc., che maggiormente si prestano ad operazioni di riciclaggio e/o reimpiego di capitali provenienti da attività delinquenziali.
Sequestrato 1 chilo di droga, arrestate 5 persone per traffico di stupefacenti e denunciate a piede libero 32 persone per spaccio. La fabbrica del falso non conosce crisi. A seguito dei controlli del territorio sono stati sequestrati oltre 10.000 articoli contraffatti. Denunciate 117 persone (in aumento rispetto alle 78 del 2011) e tolti dal mercato del falso prodotti per oltre 400.000 euro. Denunciati 2 usurai, spossessandoli di 22.000 euro. Sono, invece, 6 le persone indagate per bancarotta fraudolenta. Inoltre, denunciate 9 persone per reati societari e 4 per reati bancari e finanziari. Smascherata un’organizzazione dedita a truffare investitori esteri attraverso la tecnica del financial leverage, grazie alla quale i truffatori sono riusciti ad attrarre in maremma capitali per 10 milioni di Dollari USA. Infine, 17 persone sono state denunciate per reati contro la Pubblica Amministrazione di cui, 4 per peculato, 6 per corruzione, 6 per abuso di ufficio, 1 per oltraggio e violenza a P.U..