di Daniele Reali
GAVORRANO – Alle prossime elezioni amministrative ci sarà anche il centrodestra. La coalizione, che ha come pilastri centrali il Popolo della Libertà e Fratelli d’Italia, è già a lavoro per organizzare una proposta da presentare agli elettori di Gavorrano per il 26 e il 27 di maggio prossimi.
«La squadra è già pronta – ci dice Jurij Di Massa (nella foto), già candidato a sindaco nel 2011 e caopogruppo in consiglio comunale – dobbiamo solo decidere chi sarà a guidarla. Abbiamo iniziato un percoso sulle candidature e manca solo l’indicazione di chi sarà il candidato a sindaco».
Una candidatura a primo cittadino che potrebbe riguardare proprio Jurij Di Massa, riferimento prima del Pdl e poi di Fratelli d’Italia che ha recentemente portato avanti la campagna elettorale per la Camera dei Deputati.
«Non ho ancora sciolto la riserva – spiega Di Massa – perché stiamo valutando tutti insieme se ci siano altri candidati giovani pronti a guidare il nostro progetto. Questo lo dico anche perché quando sono venuto a Gavorrano avevo come obiettivo quello di dare un nuovo orizzonte politico al centrodestra e dare l’opportunità ai giovani di fare esperienza in politica. All’interno del centrodestra c’è un fronte abbastanza largo che converge sulla mia candidatura, ma se ci fossero altri protagonisti io sono pronto a schierarmi al loro fianco prorpio per quel rinnovamento che ho sempre voluto favorire».
Nei prossimi giorni poi proprio Fratelli d’Italia, il partito di Di Massa, si “insedierà” a Gavorrano con un coordinamento comunale che sarà presentato a breve. Da quel momento poi dovrebbe già essere più chiara la posizione del centrodestra sul candidato a sindaco. Nel frattempo proprio il centrodestra sta tenendo una serie di confronti sul terrritorio e ha attivato anche contatti con altre forze. Il riferimento è all’area centrista: nel 2011 in colazione era presente anche l’Udc, ma ora a Gavorrano è nata anche l’esperienza della “Scelta civica di Monti” e contatti ci potrebbe essere anche con quella realtà.
Con la lista in preparazione e con la conferma che anche il centrodestra sarà della “battaglia” adesso i simboli che gli elettori potrebbero trovarsi nella scheda a maggio salgano a 4: il Movimento 5 Stelle, il centrodestra appunto, la coalzione borghiana e la nuova unione tra Pd e Gavorrano democratica.