![Mobilità ciclabile: dalla Regione in arrivo 2 milioni di euro](https://www.ilgiunco.net/images//images/2012/08/matergi-marina-sciopero-32958.jpg)
di Lorenzo Falconi
RISPESCIA – A partire dal 2014, nell’arco di due anni, la Regione Toscana finanzierà, con 2 milioni di euro, attività e infrastrutture per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica e della realizzazione della rete ciclabile regionali. Si tratta di un provvedimento legislativo che, dal 2015, prevede lo stanziamento di non meno dell’8% delle risorse destinate alla modernizzazione delle infrastrutture e all’efficienza regionale dei trasporti. «E’ una legge verso i bisogni della società – spiega il consigliere regionale del Pd Lucia Matergi (nella foto) -, un impegno forte che servirà a incoraggiare le amministrazioni locali. La nostra è una regione molto consapevole riguardo al bisogno di star bene espresso dai cittadini, la parola salute è inquadrata sulla salvaguardia del “come stiamo” e non del “come staremo”. E’ una scelta, quella del provvedimento di legge, che non è calata dall’alto, ma è misurata in relazione alle necessità e alle richieste delle associazioni, come Legambiente, Uisp, Fiab».
Tra gli obiettivi strategici si individuano il potenziamento e la messa in sicurezza delle piste ciclabili in città, oltre alla loro connessione con il sistema di mobilità per creare percorsi extraurbani protetti e dedicati alle due ruote. «La bicicletta è spesso al centro dei nostri progetti – dice Sergio Stefanelli, presidente provinciale della Uisp – ben vengano progetti legati allo sviluppo delle piste ciclabili, in modo da fornire ai cittadini ulteriori motivazioni per i corretti stili di vita». Gli fa eco Angelo Fedi, della Fiab Grossetociclabile: «il nostro obiettivo è quello di educare i cittadini, a partire dai più giovani promuovendo iniziative nelle scuole e pungolare gli amministratori. La bicicletta, nel linguaggio dei ragazzi, deve rappresentare un gioco che diventa cultura». Di fatto «Legambiente, Uisp e Fiab si pongono un obiettivo comune, attraverso una sinergie che intende dare risposte e sostegno alle azioni», come spiegato da Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente. I progetti più ambiziosi per l’immediato futuro ciclabile riguardano il ponte per l’attraversamento del fiume Ombrone e gli argini dei fiumi percorribili in bicicletta.